REDAZIONE LA SPEZIA

Mancano anche i pediatri. Più baby assistiti ai dottori per coprire le zone carenti

Via libera dall’azienda sanitaria a sei professionisti

Una pediatra visita un piccolo paziente. Asl5 ha permesso ad alcuni professionisti di aumentare i massimali per far fronte alle carenze (. foto di repertorio

Una pediatra visita un piccolo paziente. Asl5 ha permesso ad alcuni professionisti di aumentare i massimali per far fronte alle carenze (. foto di repertorio

Non solo medici di famiglia. Nello Spezzino, cominciano a mancare anche i pediatri di libera scelta, con Asl5 che per coprire le lacune ha autorizzato alcuni medici ad aumentare il massimale di baby pazienti assistiti. Una situazione delicata, quella che riguarda l’assistenza territoriale dedicata ai neonati e bambini, che rispetto a inizio anno è persino peggiorata. Nella scorsa primavera le zone carenti nello Spezzino erano sei: tre medici mancanti alla Spezia, e uno a Luni, Santo Stefano Magra e Sarzana. Di queste, sono due posizioni sono state colmate ad agosto – Santo Stefano e Sarzana – ma a settembre, si è generata "una grave carenza assistenziale" anche nel Comune di Brugnato a causa del trasferimento dell’unico pediatra convenzionato: nelle more della pubblicazione della zona carente è stata consentita la possibilità di incrementare il massimale di scelte di una dottoressa con sede a Follo, fino a 1.200 assistiti, per un periodo di sei mesi. Asl5 ha poi chiesto ai pediatri convenzionati nei Distretti sociosanitari la disponibilità all’innalzamento del proprio massimale di scelte a 1.500 assistiti. Tra quelli che hanno dato la propria disponibilità, sei sono stati autorizzati dall’azienda ad aumentare la soglia massima di assistiti: si tratta dei pediatri Franca Lazzini e Guido Marinelli per il Distretto 17, che potranno ampliare l’assistenza a 1200 bambini, e i pediatri operanti alla Spezia, Livio Fattorini, Massimo Fedi e Mara Ferrari, che potranno ricevere fino a 1500 assistiti. A Luni, invece, per garantire l’assistenza Asl5 ha deciso di trattenere in servizio oltre il 70esimo anno d’età il pediatra titolare di incarico.

Matteo Marcello