Maltratta e nega i soldi alla moglie. Allontanto da casa marito di 76 anni

Il provvedimento emesso dal giudice: non potrà avvicinarsi neppure ai luoghi frequentati dalla donna. Quando lei parlava di una eventuale separazione, lui la intimoriva dicendole che non le avrebbe dato nulla. .

Maltratta e nega i soldi alla moglie. Allontanto da casa marito di 76 anni

Maltratta e nega i soldi alla moglie. Allontanto da casa marito di 76 anni

Non solo maltrattava la moglie, ma l’avrebbe anche resa economicamente dipendente da sé gestendo unilateralmente i risparmi familiari e negandole molte volte il denaro necessario a soddisfare le proprie esigenze di vita. Protagonista di questo ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia è uno spezzino di 76 anni, del quale non rendiamo note le generalità a tutela della parte offesa, altrimenti facilmente identificabile. E’ stato colpito prima di Natale da un ordine di protezione contro gli abusi familiari, consistente nell’allontanamento dall’abitazione con il divieto ad avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie. Provvedimento del giudice Ettore Di Roberto che è stato notificato all’uomo dalla squadra mobile della questura.

I fatti sarebbero accaduti dal 2019 fino a poco tempo fa, quando la donna, che ha 75 anni, consigliata dall’avvocato difensore di fiducia Davide Bonanni, nell’ottobre scorso ha avuto il coraggio di raccontare tutto alla polizia, con un procedimento penale del pubblico ministero Maria Pia Simonetti nei confronti del marito accusato di maltrattamenti in famiglia, secondo l’articolo 572 del codice penale.

La donna ha chiesto anche la tutela urgente del caso, vivendo quotidianamente nella paura di essere uccisa dal marito. Quasi tutti i giorni durante i litigi inizialmente dovuti a motivi economici, ma poi dal giugno scorso anche per la scoperta da parte della moglie di una relazione extraconiugale di lui, il marito avrebbe alzato la voce, si sarebbe posto faccia a faccia con la donna, le avrebbe messo le mani addosso, strattonandola e bloccandola per le braccia, stingendole il collo, contestualmente minacciando di ammazzarla, di farla a pezzetti, dicendole l’aberrante frase che "bene fanno gli uomini che ammazzano le donne".

Le volte che la moglie parlava di una eventuale separazione, lui la intimoriva dicendole che, nel caso, non le avrebbe mai dato nulla a titolo di mantenimento e che lei sarebbe quindi morta di fame. Il procedimento penale è giunto alla conclusione delle indagini, ma dopo che gli inquirenti hanno ascoltato anche il racconto della figlia, il giudice Di Roberto ha deciso per l’allontanamento immediato del marito dall’appartamento dove viveva con la moglie. L’uomo, per la difesa, si è affidato all’avvocato di fiducia Andrea Buondonno.

Massimo Benedetti