E’ stato un malore, probabilmente causato dall’aver bevuto poco prima di fare il bagno una bibita fredda, la causa della morte di Yaya Ceesay (nella foto), il cuoco gambiano di 25 anni annegato martedì scorso davanti alla spiaggia del Persico, mentre si trovava in gommone con tre amici. L’autopsia effetuata venerdì dall’anatomopatologa Susanna Gamba ha confermato il decesso per annegamento, ma a provocarlo sarebbe stato un malore improvviso. Causato appunto da una bibita ghiacciata da poco ingerita, che gli avrebbe causato una congestione. Perché mai, infatti, Yaya si sarebbe buttato in mare nell’acqua alta se non sapeva nuotare? Il ragazzo stava festeggiando l’addio al celibato di un amico migrante con una ragazza spezzina. Era stato il fratello della sposa ad organizzare la gita in gommone, noleggiato a Bocca di Magra, a bordo del quale c’erano Yaya, il futuro sposo e un altro ragazzo africano.
Prosegue intanto la raccolta fondi per sostenere le spese del rimpatrio della salma del giovane, a cura della Croce Rossa, donazione sul conto corrente dell’associazione (IBAN IT02Y0623010727000040586919, “Croce Rossa Italiana – Comitato della Spezia”, Banca Crédit Agricole), specificando nella causale “Raccolta fondi per Yaya”.