FRANCO ANTOLA
Cronaca

Mal di pancia per la gestione Schlein. Militanti dem fondano ’I popolari’

La nuova “cosa” sarà presentata in un incontro con Graziano Del Rio, capogruppo del Pd alla Camera

Mal di pancia per la gestione Schlein. Militanti dem fondano ’I popolari’
Mal di pancia per la gestione Schlein. Militanti dem fondano ’I popolari’

Ci sono sindaci in carica ed ex amministratori, rappresentanti delle categorie economiche e formazioni culturali, ma anche membri di società pubbliche ed enti come Provincia e Camera di commercio. Si chiama "I popolari della Spezia e della Lunigiana" ed ha, almeno per ora, la struttura di un’associazione culturale, con una mission ben delineata: salvaguardare, rappresentare e promuovere i valori del popolarismo e del cattolicesimo democratico. Un obiettivo da perseguire "attraverso lo studio del pensiero ed il ricordo delle opere di quanti, dalla fondazione del Partito popolare Italiano nel 1919 e successivamente nella Democrazia cristiana e nel nuovo Partito popolare, ne hanno incarnato gli ideali su versanti politici incompatibili con la Destra nazionalista e sovranista", per usare le parole dei promotori della nuova formazione, ovvero Egidio Banti, Paolo Bufano, Emanuele Moggia e Marcello Schiaffino.

A tenere a battesimo la nuova "cosa", il prossimo 27 ottobre, sarà Graziano Del Rio, ex ministro e capogruppo del Pd alla Camera, nel corso di un incontro in programma alle 18 al Ristoro nell’aia, a Santo Stefano Magra. La nota dei fondatori precisa che l’associazione è aperta a quanti "hanno condiviso allora e condividono ancora oggi quella naturale ed irreversibile ‘scelta di campo’ dei Popolari per il centrosinistra. Nel solco ideale tracciato da Sturzo, De Gasperi, Moro e Martinazzoli l’Associazione affronterà tematiche culturali e dell’attualità politica nazionale e locale fornendo un contributo attivo di pensiero, di analisi e di proposta agli associati che rivestono responsabilità politiche, amministrative, gestionali o rappresentative di interessi economici o di valori culturali e contribuirà ad arricchire il dibattito politico - amministrativo in seno al Centrosinistra e ai singoli partiti nei territori di riferimento (la provincia della Spezia e la Lunigiana)".

Che lettura dare degli obiettivi del nuovo sodalizio? La connotazione è spiccatamente politico-culturale, assicura il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia interpellato da La Nazione: "Nessuna idea di un nuovo partito fuori dal Pd - osserva - dove pure, inutile nascondersi dietro facili ipocrisie, i maldipancia ci sono, come hanno dimostrato le defezioni di 22 dirigenti liguri che hanno deciso recentemente di andarsene prendendo le distanze dalle scelte della segreteria nazionale. Detto questo restiamo convinti che il popolarismo cattolico abbia molto da dare alle scelte di politica nazionale e che rappresenti una risorsa importante, purtroppo finora non sufficientemente valorizzata. Non dimentichiamo che lo stesso Ulivo era nato da una meravigliosa intuizione di Moro e Berlinguer che avevano promosso l’unità delle migliori istanze. Nessun nuovo partito, per carità, ma avvertiamo l’esigenza di riportare nel dibattito attuale l’anima e i valori di quel popolarismo cattolico democratico". Magari per correggere alcune scelte di campo della segretaria Schlein, eccessivamente orientate a sinistra, e che, pare di capire, poco sono risultate gradite anche ai sottoscrittori della nuova associazione.

Un messaggio quello dei "Popolari della Spezia" neppure troppo velato. E le adesioni "pesanti" non mancano, anche se non tutti per ora hanno scelto di rendere pubblico il proprio impegno diretto. Con i numerosi esponenti dell’attuale establishment politico-istituzionale, ci sono per esempio ex sindaci, come Emanuele Fresco (Lerici) e amministratori attuali, come Roberto Valettini (Aulla), in omaggio alla spiccata trasversalità, anche geografica, della nuova formazione. L’opa è ancora aperta, le adesioni alla nuova associazione potranno essere date anche prenotando la cena al Ristoro nell’aia del 27 ottobre (costo 25 euro, telefono 335 6271728).