Insieme a Santo Stefano Magra il Comune di Luni è stato tra i primi a puntare sui distributori di acqua potabile posizionati sul suolo pubblico. Ma il contratto di gestione della casetta è scaduto nonostante l’ente abbia individuato le aree per installare nuovi apparecchi e quindi è in attesa di interlocutori che si occupino della gestione del servizio. Il primo distributore venne posizionato di fronte alle scuole elementari di Isola nell’ambito dell’iniziativa di valorizzazione del progetto ambientale e del concetto di divulgazione dell’acqua come bene pubblico presentato dall’allora assessore Massimo Marcesini. L’affidamento dell’installazione e gestione dell’unico punto di erogazione dell’acqua microfiltrata e refrigerata venne assegnato alla ditta Ma.Gi. di Pietrasanta. Il contratto è però scaduto e il Comune di Luni ha ritenuto non soltanto di mantenere attivo il servizio già attivo a favore della cittadinanza ma di raddoppiarlo pensando a altri punti di distribuzione di acqua potabile dell’acquedotto, sia liscia che gassata, opportunamente microfiltrata e refrigerata a costi limitati. Oltre a conservare la stazione nella frazione di di Isola di fronte a piazza XXV Aprile è stata individuata anche un nuova area di via Brodolini, in prossimità della scuola materna nella frazione di Luni Mare. L’ente pubblico ha quindi lanciato l’appello a eventuali interlocutori che diano la disponibilità della gestione per almeno 5 anni. La responsabile del procedimento è la capo area del servizio urbanistico architetto Sandra Aiazzi.
CronacaLuni raddoppia il servizio con i distributori dell’acqua potabile