CLAUDIO MASSEGLIA
Cronaca

Muore nell'incendio con la fidanzata. L'amore, i progetti, il futuro: sogni infranti

Il lunigianese Luca Manzin, 29 anni, aveva appena finito l’Università a Bologna ed era andato a convivere con la sua Rosita a Milano

Luca Manzin

Aulla, 23 novembre 2019 - Era felice Luca. Si era laureato da poco in giurisprudenza a Bologna ed era andato a vivere insieme alla fidanzata Rosita Capurso a Milano. E solo poche settimane fa (il 1° novembre) aveva festeggiato il 29° compleanno. Una giovane coppia con un futuro radioso davanti spezzata sul più bello da una tragedia assurda, l’incendio dell’altra notte nel loro appartamento nella zona dei Navigli a Milano. Tutti ad Aulla lo conoscevano sin dai tempi del liceo scientifico «Da Vinci» che Luca Manzin ha frequentato prima di iscriversi alla Scuola Sant’Anna di Pisa, per poi trasferirsi a Bologna dove aveva conseguito la laurea in giurisprudenza poco tempo fa.

Una volta concluso il ciclo di studi era arrivato il momento di affacciarsi nel mondo del lavoro al fianco della fidanzata Rosita, psicologa, con la decisione di andare a vivere insieme a Milano. Fianco a fianco, sempre insieme; «una coppia bellissima» come l’hanno ricordata alcuni familiari.

E la notizia della loro scomparsa ieri mattina ha lasciato sotto choc Aulla e un po’ tutta la Lunigiana dove la famiglia Manzin è molto conosciuta e stimata. Il padre di Luca, Matteo, è stato prima ginecologo all’ospedale di Fivizzano dove ha fatto nascere intere generazioni di piccoli lunigianesi, prima di prendere servizio a Spezia dove ha lavorato per 25 anni prima di andare in pensione. E chiusa l’esperienza col camice bianco, l’estate scorsa ha fatto il suo debutto come scrittore con la pubblicazione di «Garden in the sky with diamonds», un romanzo ambientato ad Aulla negli anni ‘20.

La moglie Claudia Bacci ha invece insegnato per una vita al liceo scientifico «Da Vinci» di Villafranca affiandando alla cattedra l’intensa attività sindacale con la Cgil e quella politica a livello locale, pur senza mai assumere incarichi ufficiali. La sorella di Luca, Arianna, ha lasciato la Lunigiana con destinazione Londra dove lavora da tempo con una nota casa editrice. Molto conosciuti anche gli zii di Luca Manzin, Giovanni Bacci ingegnere del Comune di Fivizzano e Manuela Bacci, avvocato con studio a Spezia.

Idealmente ieri tutta la Lunigiana si è stretta intorno alla famiglie del giovane, colpita da una tragedia immane e subito partita dall’appartamento nella zona della Filanda di Aulla alla volta di Milano appena saputo quando era accaduto, mentre in città è calata una cappa plumbea di tristezza.

«Tutta la comunità – spiega il sindaco di Aulla Roberto Valettini, amico di vecchia data di Matteo Manzin – è stata colpita da questo lutto, la tragica e prematura scomparsa di Luca e della sua fidanzata». Così ieri mattina alla Filanda come in un po’ tutta la città la tristezza era tanta.

«La comunità è rimasta molto colpita da quanto accaduto – prosegue Valettini – sono tutti addolorati, senza parole. Ho incontrato gente annichilita dal dolore», anche perchè come detto tantissime persone conoscono la famiglia Manzin. «Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale si stringono con affetto alla famiglia di Luca, così prematuramente e tragicamente strappato alla vita. Una notizia che scuote nel profondo la nostra comunità», il messaggio di condoglianze inviato dall’amministrazione comunale di Aulla.