REDAZIONE LA SPEZIA

Lotta a fragilità e cronicità. Ambulatori di prossimità. Aperture a Riccò e Calice

L’Asl amplia i servizi per intercettare sul territorio i bisogni della popolazione. Figoli: "Un servizio che sarà sicuramente molto importante per gli abitanti".

Lotta a fragilità e cronicità. Ambulatori di prossimità. Aperture a Riccò e Calice

Dopo Zignago e Sesta Godano, in Val di Vara nei prossimi giorni apriranno altri due presidi sociosanitari di prossimità, con l’obiettivo di intercettare i bisogni della popolazione. Promossi dal Distretto sociosanitario 17 ’Riviera Val di Vara’ e con la collaborazione delle rispettive amministrazioni comunali, due nuovi presidi saranno attivi anche a Calice al Cornoviglio e a Riccò del Golfo. Il presidio di Calice al cornoviglio, istituito presso l’ambulatorio medico di piazza Leone, sarà operativo da domani, 25 ottobre, tutti i mercoledì dalle 9 alle 12.30; a Riccò del Golfo il servizio è stato istituito presso l’ambulatorio di Asl5 di via Aurelia 150 e sarà operativo da giovedì 26 ottobre, il secondo e il quarto giovedì di ogni mese, sempre dalle 9 alle 12.30. "I presidi – spiegano da Asl5 – intercettano i bisogni sociosanitari della popolazione, fragile e cronica, dando risposte immediate infermieristiche e sociali e guidando gli utenti all’accesso ai servizi". Alle strutture i cittadini possono presentarsi direttamente o dopo l’invito del proprio medico di medicina generale. Ad accogliere i pazienti sarà l’infermiere di famiglia e comunità, che ha il compito di supportare l’utente con azioni di prevenzione delle patologie croniche, presa in carico della fragilità ed erogazione di attività infermieristiche ambulatoriali, come la misurazione dei parametri vitali, medicazioni, educazione e gestione stomie, somministrazione terapie intramuscolari e sottocute con prescrizione medica.

"Ringrazio Asl5 per aver reso centrali i bisogni dei territori. Per chi, come me, è sindaco in un Comune di grande estensione e bassa densità, è molto importante poter contare su forme di sanità che intervengano con puntualità sul tema della prevenzione delle fasce sociali potenzialmente più fragili – afferma il sindaco di Riccò del Golfo, Loris Figoli –. L’apertura di presidi, una nuova consapevolezza alla cittadinanza del potenziale sanitario del corpo infermieristico, ci consentono di evolverci come comunità. Ricordo ancora quando, uscendo dall’emergenza sanitaria legata al Covid, le riunioni con il comparto sociosanitario per studiare nuovi modi per ’agguantare’ le fasce deboli, mettendo in sinergia Comuni, Asl, presidi sociali quali la Croce Rossa, e realtà volontaristiche in generale".

Per ulteriori informazioni sul servizio rivolgersi all’ufficio infermieri di famiglia e comunità, situato in piazza IV Novembre, Ceparana, telefonando al numero 0187.604946, oppure inviando una e-mail all’indirizzo [email protected].