ROBERTA
Cronaca

L’inesauribile passione per la vita

Il ricordo di Francesco, un uomo amato e rispettato per la sua capacità di unire le persone attraverso la gratitudine e la sincerità. La sua famiglia e il figlio Leonardo, un insegnante premuroso, testimoniano il suo grande amore per la vita e per gli altri.

Della Maggesa

La mia passione più grande è vivere. Avresti apprezzato tutto. Le rose rosse. Il vangelo di Luca. L’arpa e il soprano. Le parole sobrie dei tuoi amici. La sincerità con cui il prete ha esordito, nella sua omelia: "Mi hanno detto che Francesco non era un cattolico praticante" e poi, subito dopo, come a correggersi: "Ma non importa, perché saremo tutti giudicati per la carità che avremo dispensato". Soprattutto, avresti apprezzato di vederci tutti insieme, irriducibili nelle nostre differenze – cristiani e non, ricchi e modesti, umili e colti –, uniti dal filo della gratitudine. Tutti per una volta autentici, e senza maschere. Tutti ugualmente addolorati. Benevolenza e ironia, parole sacre: quasi un incespicante abbinamento, se non fosse che chiunque sappia qualcosa di te ti riconosce la straordinaria dote di tenerle insieme con naturalezza. La mia passione più grande è vivere. La tua famiglia era in prima fila, unita come l’hai cresciuta, curata e protetta. In lacrime, certo, ma piena di dignità. E adesso te la racconto io la cosa che probabilmente ti avrebbe fatto più piacere. Quella che forse ti avrebbe anche un po’ commosso e che sicuramente ti avrebbe riempito di orgoglio. Nei giorni del dolore, quello sordo e cattivo, subito dopo l’ultimo saluto che hai rivolto a questo mondo, Leonardo, tuo figlio, che insieme a Gabriella e Alessandra si è preso cura di te in questi ultimi mesi travagliati, era tra i suoi ragazzi: i ragazzi della scuola media Pellico-Mazzini alle prese con il saggio di pianoforte. Era con loro – pronto a dispensare consigli, passione e conforto – anche venerdì pomeriggio, sotto il tetto della chiesa metodista di via da Passano. Con il cuore stretto in una morsa di struggimento, eppure lucido e gentile, come sempre. Un insegnante vero. La mia passione più grande è vivere. Ecco, hai fatto cose gigantesche nella tua esistenza, Francesco. Ma soprattutto hai saputo amare. E tutti noi ne raccogliamo i frutti.