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"L’Imu è in scadenza, ma per noi non è prevista esenzione"

LA SPEZIA

I titolari di appartamenti ammobiliati a uso turistico, Aaut lanciano l’sos al comune "Tra pochi giorni scade la prima rata dell’Imu e per noi non è prevista nessuna esenzione". Il Governo si è dimenticato nel decreto rilancio delle strutture non alberghiere. "Noi titolari di appartamenti turistici senza partita Iva – spiega Nadia Bissacco, titolare di due proprietà alla Spezia - rappresentiamo quasi l’80% dell’ospitalità turistica spezzina. In questi anni molti di noi hanno ristrutturato degli appartamenti, magari ereditati e hanno riqualificato interi quartieri della città, aprendo le porte di casa propria a turisti provenienti da tutto il mondo". Sono circa 1.400 in città le abitazioni turistiche, con una media di 4 posti letto, su un totale di 1.800 strutture ricettive "Nel convegno degli host Airbnb dello scorso novembre – continua Bissacco – chiedemmo il riconoscimento del ruolo di operatori turistici professionali, pur non avendo la partita Iva. Siamo fra i soggetti più colpiti economicamente dalla pandemia" Gli Aaut dal 2019 hanno un codice di autorizzazione regionale, il Citra, comunicano le presenze alla Questura e raccolgono l’imposta di soggiorno che versano nelle casse di Spezia Risorse.

"Quando portiamo soldi – afferma Bissacco- va bene. Se chiediamo di essere presi in considerazione nessuno lo fa. Le nostre case sono un’opportunità per turisti che non possono permettersi un albergo: forse non siamo strutture di élite, ma la maggior parte degli appartamenti sono stati riqualificati. In questo settore sono le recensioni che la fanno da padrone e se offri un servizio scadente gli ospiti, soprattutto stranieri, ti stroncano" I titolari di appartamenti turistici hanno creato per sé e le proprie famiglie opportunità di lavoro e di reddito con passione e competenza "La nostra offerta – aggiunge – è quella di un turismo emozionale. Nonostante tutto siamo convinti che riconquisteremo i flussi turistici pre Covid" Il loro timore dopo la decisione del consiglio comunale di confermare le scadenze Imu è quella di un aumento della Tari.

F.D.