REDAZIONE LA SPEZIA

"Limitate l’overturism nei borghi". Allarme delle associazioni. Nel mirino bus, treni e traghetti

Il consorzio InManarola e Ospitalità Cinque Terre contro l’assalto delle grandi masse nei paesi. Chiesto agli enti di disporre il contingentamento dei vettori che trasportano milioni di visitatori .

"Limitate l’overturism nei borghi". Allarme delle associazioni. Nel mirino bus, treni e traghetti

Il Comune di Riomaggiore agisca subito per limitare l’overtourism, "con iniziative per tutelare la gente e l’economia sostenibile rimasta nel paese, e per tutelare i turisti che qui e non altrove, stupefatti dagli affollamenti che vedono nei paesi, pagano a Riomaggiore la tassa di soggiorno". Lo chiedono a gran voce il Consorzio turistico inManarola e l’associazione Ospitalità Cinque Terre, alla luce del sempre più crescente affollamento che anche quest’anno ha travolto i borghi, e soprattutto in virtù della creazione del nuovo hub di Migliarina dedicato a turisti e crocieristi, che rischia di convogliare su territori una massa di visitatori ancora più grande di quella attuale. "Temiamo – dicono le due associazioni – che l’effetto di questi importanti investimenti sarà un imponente incremento di numero dei bus turistici in arrivo e quindi dei visitatori giornalieri, che si ripercuoterà inevitabilmente, su una situazione già difficilissima ed insostenibile nei paesi delle Cinque Terre. Sarà probabilmente vita ancor più grama di oggi, per gli abitanti dei cinque borghi, per gli studenti, per i dipendenti delle attività dei cinque paesi e per gli ospiti delle strutture ricettive che gravitano sulla stazione centrale. Non solo solo i treni che ci preoccupano, ma anche paesi consunti in ogni carugio ed in ogni scala da troppe persone, code per qualunque esercizio pubblico, bagno pubblici insufficienti o inesistenti, pulizia inadeguata, presenza concomitante di numerosi gruppi organizzati, marine sovraffollate".

Le due associazioni evidenziano che "Manarola è l’unico dei paesi delle Cinque Terre, raggiungibile dai bus turistici, via mare e con il treno, rischia di pagare un prezzo pesantissimo alla nuova stazione di Migliarina. Manarola non può essere l’hub delle Cinque Terre: non ha gli spazi necessari e le infrastrutture idonee". Da qui, le ric hieste al sindaco di Riomaggiore. "Consentire ancora ai grandi bus di raggiungere Manarola è anacronistico: il Comune ripensi all’uso di quell’area. Appare indispensabile, un intervento di razionalizzazione e rimodulazione degli imbarchi e degli sbarchi dei gruppi organizzati nella piccola marina di Manarola già in occasione dell’autorizzazione all’accosto per il 2024 che rilascia il Comune, perchè anche qui le condizioni sono mutate, anche con l’avvento di battelli di linea sempre più grandi, più capienti ed importanti".