
Il Destriero continua a navigare nella memoria dei protagonisti dell’impresa sportiva e industriale che oltre 30 anni fa ha fatto perno sulla Fincantieri; loro sono desiderosi di trasmetterla ai giovani per i valori che testimonia: ingegno, determinazione, voglia di sfida, orgoglio. Giuliano Gando (capo macchinista), Sergio Simeone (primo ufficiale di coperta), Luigi Grossi (componente della cabina di regia progettuale), Francesco Rosa (coordinatore della produzione) lo hanno dimostrato con passione e trasporto ai ragazzi dell’istituto Capellini-Sauro. Nell’arco di due pomeriggi, su iniziativa delle associazioni Atena ed ex allievi del Nautico, hanno rievocato l’esperienza che ha portato al record imbattuto da traversata dell’Atlantico.
Lo hanno fatto a cornice dela proiezione del video ‘Lampo Atlantico’ realizzato dal Cantiere della Memoria, sullo sfondo di una mostra documentaria. Agli incontri - introdotti dal preside Antonio Fini e dalla vice Debora Cariola e coordinati dall’ammiraglio Claudio Boccalatte presidente di Atena - hanno partecipato spettatori illustri: l’assessore all’istruzione Patrizia Saccone (che ha spiegato le iniziative messo in campo dal Comune per favorire l’accesso dei giovani al mondo del lavoro), il presidente e il direttore del Distretto Ligure delle Tecnologie Marittime, Lorenzo Forcieri e Giovanni Caprino. Tra le domande ai testimonial dei ragazzi vogliosi di sapere, anche quella sulla fine del Destriero. Più delle parole hanno parlato le immagini, quelle montate da Roberto Celi nel video ‘Lampo spento’ che documenta lo stato di abbandono della gloriosa nave nel cantiere tedesco Lurssen nei pressi di Brema. E così il passaggio dall’orgoglio al rammarico è stato breve….