
Piazza Staglieno
Levanto, 23 aprile 2020 – Dehor più vicini ai negozi. Ecco le novità in serbo per le attività commerciali presenti in via Dante e sul lato di piazza Staglieno compreso tra via Jacopo e corso Italia. Ne parla il vicesindaco di Levanto, Luca Del Bello.
"A conclusione dei lavori di valorizzazione del centro storico – spiega –, con il rifacimento della pavimentazione di tutta l’area pubblica di via Dante e piazza Staglieno, si rende necessaria una riorganizzazione delle superfici concesse al pubblico esercizio attraverso un’azione di coordinamento tra gli operatori, di armonizzazione fra gli spazi pubblici e quelli richiesti in concessione". In previsione di un uso prevalentemente pedonale di tutta l’area pubblica – che renderebbe più fruibile e gradevole il passeggio al centro della strada – l’amministrazione comunale prevede di presentare al Consiglio comunale, del prossimo 5 maggio, una modifica al regolamento per l'utilizzo degli spazi pubblici e per la riqualificazione del paesaggio urbano. Il fine? Consentire, limitatamente all’area interessata dai recenti lavori di valorizzazione, che i dehor possano essere adiacenti agli edifici.
"Dovranno essere ovviamente privilegiate – continua – soluzioni tecniche che garantiscano la riconoscibilità e la lettura delle facciate prospicienti la via pubblica". Per l'amministrazione la modifica agevolerà l’attività dei pubblici esercizi, che potranno fruire di spazi esterni immediatamente adiacenti ai locali – e quindi più facilmente raggiungibili dal personale che effettua il servizio – e consentirà una rapida ripresa della attività attualmente sospese a seguito dell’emergenza epidemiologica. Un altro obiettivo del Comune è poi semplificare le norme che disciplinano la gestione degli spazi pubblici. Anche le strade appartenenti all’ente pubblico da più di 70 anni sono sottoposte al vincolo monumentale: una condizione che impone il rilascio di un’autorizzazione per la posa in opera delle strutture dei dehor.
"Per questo, insieme alla Soprintendenza, stiamo per affidare un incarico per verificare la sussistenza dell’interesse monumentale nelle vie e nelle piazze del comune, per mantenere il vincolo solo se giustificato da effettive rilevanze storiche". Il termine entro il quale è possibile presentate le schede tecniche, contenenti le proposte dei cittadini da esaminare per la revisione del Piano urbanistico comunale, è stato prorogato al 31 luglio.