REDAZIONE LA SPEZIA

Ascensore pieno di gente apre le porte ma riparte subito: tragedia sfiorata

Lerici, paura al castello. A bordo c'erano il sindaco, altri tre amministratori e alcuni turisti. L'ascensore ha avuto un’avaria probabilmente al sistema frenante

Vigili del fuoco (Foto archivio)

Lerici, 8 maggio 2017 - TRAGEDIA sfiorata ieri a Lerici, a margine del raduno delle Ferrari. L’ascensore del castello con a bordo il sindaco, altri tre amministratori e alcuni turisti, ha avuto un’avaria probabilmente al sistema frenante. E’ accaduto una volta raggiunto il piano superiore del castello: le porte si sono aperte, ma l’ascensore ha subito ripreso a scendere, mentre il consigliere comunale Pilade Bernardini stava uscendo. Bernardini è caduto rimanendo con metà del corpo nel vano ascensore (le gambe) e l’altra metà sul pianerottolo. Lo ha salvato un giovane fotografo, trascinandolo fuori dall’ascensore in movimento.

«Me la sono vista brutta - racconta spaventato il consigliere -. Pochissimi secondi e la parte superiore del vano ascensore sarebbe piombata sul mio corpo, tagliandomi in due. L’ascensore ha continuato a scendere, bloccandosi poi a metà percorso con le altre persone al suo interno». E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che, con l’aiuto di alcuni tecnici, sono riusciti a far giungere a fine corsa l’ascensore mettendo in salvo il sindaco e le altre persone, dopo una ventina di minuti di prigionia. Bernardini racconta l’accaduto ancora scosso: «Ho cercato di rintracciare il mio angelo custode per ringraziarlo ma purtroppo non ci sono riuscito».

Euro Sassarini