Tre spettacoli di teatro e uno di danza si alterneranno tra aprile e maggio sul palco del teatro lericino, per dare visibilità alle realtà del territorio che lavorano nell’ambito delle arti performative. Torna al Teatro Astoria la rassegna ‘Lerici in palcoscenico’ con protagoniste le compagnie locali. Gli spettacoli si svolgono tutti alle 21 e sono ad ingresso libero senza prenotazione, fino all’esaurimento dei posti. Si parte oggi con ‘Manteion – Dalla distopia all’eutopia attraverso la Sapienza’, una rappresentazione della Compagnia Teatro Iniziatico da Angelo Tonelli, che si inquadra come una performance rituale, frutto di dieci mesi di ricerca e training; uno spettacolo per voci canto e danza che inscena la crisi della civiltà contemporanea. Sabato 6 maggio è la volta de ‘Lo specchio dell’anima’, a cura di ProDanza, che con il suo corpo di ballo di danzatrici dai 6 ai 16 anni, porta in scena un viaggio attraverso i significati archetipici e simbolici della figura più rappresentata nella storia dell’uomo: l’occhio. Con la partecipazione di Roberto Alinghieri. Sarà poi in scena la Compagnia Teatrale Marilontani con ‘Andreucio dar poso’, sabato 13 maggio: una rivisitazione lericina della famosa e divertente novella boccaccesca riambientata nei luoghi caratteristici di Lerici, recitata in dialetto da giovani e meno giovani.
La rassegna si chiude sabato 27 maggio con la compagnia amatoriale serrese A Sembiada che porta in scena ‘Rifarsi una vita’, una commedia brillante in due atti di Oreste De Santis che racconta delle vicende di Ugo, un uomo che tenta di rifarsi una vita dopo vent’anni di carcere. "La rassegna è un appuntamento a cui teniamo particolarmente – commenta il consigliere delegato alla Cultura, Lisa Saisi – perché valorizza e dà spazio alle realtà del nostro territorio che con passione e costanza portano avanti progetti ed attività culturali con i nostri ragazzi e non solo. Un tesoro di esperienze che vengono fatte durante un anno intero di preparazione e che l’amministrazione comunale vuole sostenere mettendo a disposizione lo spazio teatrale per mettere in scena le performance. Invito tutti, quindi, a venire a teatro per sostenere con la presenza queste importantissime realtà".
Marco Magi