
Silvano Andreini
La Spezia, 11 maggio 2020 – In attesa delle disposizioni governative i cinema spezzini hanno dato, nei giorni scorsi, un segnale di vita: le insegne del Nuovo e del Don Bosco alla Spezia, e del Moderno a Sarzana si sono illuminate. È stata semplicemente l'opera dei gestori che hanno partecipato a #RiaccendilCinema, l'iniziativa promossa dall’Anec (Associazione nazionale esercenti cinema), che ha coinvolto tutte le sale cinematografiche italiane. Il flash mob simultaneo è andato in scena insieme alla diretta su Rai1 della 65a edizione dei Premi David di Donatello. “Un messaggio simbolico – dichiara Silvano Andreini, gestore del Nuovo e anche dell'Astoria di Lerici e del Garibaldi di Carrara – per sottolineare la fondamentale funzione sociale che le sale svolgono quotidianamente sul territorio. È rivolto agli spettatori e agli operatori, ma soprattutto alle istituzioni, per rimarcare la necessità di un rilancio del settore. Oltre alle insegne proietterò, con la sala vuota, il corto di Andrea Calevo 'Piccoli momenti'”.
Tutti concordi i colleghi esercenti, a cominciare da Roberto Rolla, che gestisce il Controluce Don Bosco di via Roma: “Abbiamo riacceso le luci con l'augurio di un ritorno alla piena normalità. Il nostro segnale è semplice, vogliamo ricordare a tutti che le sale cinematografiche ci sono e attendono soltanto il momento, che gli sarà indicato dal Governo, per riaprire”. Infine, parola a Mimo Modaffari, gestore della multisala Moderno a Sarzana: “Sono tempi molti difficili, incerti. La vedo dura, molto dura per il nostro settore. Si pensa che si aprirà a settembre, come le scuole. Ma rispetto agli altri colleghi, per noi sarà un vero problema, visto che d'estate non avremmo chiuso, in quanto in possesso dell'impianto di aria condizionata”. E mentre il Don Bosco, infatti, placidamente, dalla fine di questo mese, avrebbe comunque interrotto la sua programmazione per riprendere dopo la stagione estiva, il Nuovo ha sempre spostato la sua attenzione sulle arene estive. Come avevamo anticipato la scorsa settimana, però, Andreini è proprio alla ricerca di una location dove sviluppare il consueto progetto del cinema sotto le stelle, non potendo utilizzare, in virtù delle disposizioni governative sul distanziamento - che saranno mantenute anche nell'immediato futuro – l'area del Porto Mirabello.
“Visto il successo dell'anno passato – riprende Andreini – e con l'aggiunta che in questo 2020, le proiezioni sul grande schermo saranno una delle poche espressioni consentite, abbiamo bisogno di uno spazio ben più ampio, che garantisca così la fruizione per circa trecento persone”. E in attesa dell'arena all'aperto, Andreini, con le sue tre sale, andrà con la sua programmazione in streaming 'Mio Cinema', la prima piattaforma del cinema d'autore che verrà inaugurata online lunedì 18 maggio con 'I Miserabili' di Ladj Ly. “Non una semplice piattaforma on demand – spiega - , ma uno strumento dinamico per chi ama andare al cinema in grado di offrire, oltre alla visione in sala, film in streaming, promozioni, contenuti originali, servizi, masterclass, anteprime esclusive”. Una 'struttura' inedita. “Non antagonista alla sala, ma complementare: sia per sostenerla in questo periodo difficile, che per accompagnare i cinefili in futuro. Si creerà una dinamica costante e complementare tra offerta in sala e offerta domestica, sia per la selezione dei film che nelle iniziative promozionali per il pubblico”. In concorrenza con le piattaforme già famose. “Ma in più – conclude Andreini - i nostri spettatori potranno accedere ad una library verticale e selezionata di film di qualità, da vedere o rivedere (anche in modalità condivisa) in italiano e in lingua originale, beneficiando di promozioni legate alla sala di riferimento. Potranno poi assistere ad eventi esclusivi, avere informazioni aggiornate su tutte le uscite, le retrospettive e gli avvenimenti significativi”.