Le rampe A12 insieme alla bretella Variante al progetto del viadotto

Ok della conferenza dei servizi alle modifiche sul tracciato di discesa

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Una variante per far coesistere le rampe di collegamento all’A12 con il ponte Ceparana-Santo Stefano Magra. I lavori devono ancora iniziare, ma nel frattempo l’ente di via Veneto ha rimesso mano al progetto originario – approvato ben prima della realizzazione delle rampe autostradali avvenuta nel 2021 – del collegamento destinato a unire Val di Vara e Val di Magra. L’auspicio delle istituzioni di veder confermata l’opera realizzata a seguito del crollo del ponte di Albiano (per il quale si attende ancora la decisione del ministero delle Infrastrutture; ndr.) è stato di fatto confermato nella nuova progettazione, che tiene conto della nuova infrastruttura e va a modificare soprattutto la viabilità urbana ceparanese collegata al ponte. Nella progettazione originaria il ponte era collegato alla viabilità urbana che conduce alla rotatoria all’ingresso di Ceparana: una viabilità oggi dedicata pressoché totalmente alle rampe autostradali, che ha costretto la Provincia a rivedere il progetto. Da qui la convocazione della conferenza di servizi, che nei giorni si è favorevolmente espressa in merito alla nuova progettazione, pensata in maniera tale da consentire la funzionalità del nuovo viadotto senza interferire coi traffici legati alle rampe autostradali. "L’opera si pone in parziale variante alla soluzione progettuale a motivo del fatto che, per la presenza delle rampe autostradali provvisorie realizzate dalla società Salt a seguito del crollo del ponte di Albiano, si è resa necessaria una modifica al tracciato della rampa di discesa dal ponte in sponda destra, per evitare l’interferenza esistente tra il tracciato e le opere appartenenti al nastro autostradale" si legge nella determina che approva la variante. La soluzione progettata permetterà di canalizzare il traffico in entrata e in uscita dal ponte in via Giarizzo.

mat.mar.