Le concessioni non sono scalfite

Al netto dell’iniziativa giudiziaria nazionale di cui parliamo sotto attivata a livello nazionale dalle associazioni di categoria, occorre fare una puntualizzazione legata alla situazione sul territorio spezzini: "La tenuta delle concessioni pluriennali di porticcioli turistici e approdi sussistenti nella rada interna, già conseguenza di procedure di evidenza pubblica, con sono esposte alla direttiva Bolkestain: il principio della concorrenza era già stato applicato..." fanno sapere dall’Ufficio demanio dell’Adps. Le gare saranno da mettere in conto solo alla scadenza delle concessioni pluriennali e non nel 2023. Salvo un domani tenere conto degli investimenti nel frattempo effettuati, come dovrà essere previsto dalla nuova legge in materia in fase d definizione.