Le Aquile ora sperano in un bis contro il Bari. L’obiettivo è assicurarsi la quota salvezza

Lo Spezia guarda a venerdì, quando arriverà il Bari nell’anticipo della terzultima di anda...

Le Aquile ora sperano in un bis contro il Bari. L’obiettivo è assicurarsi la quota salvezza

Le Aquile ora sperano in un bis contro il Bari. L’obiettivo è assicurarsi la quota salvezza

Lo Spezia guarda a venerdì, quando arriverà il Bari nell’anticipo della terzultima di andata. Dopo aver espugnato Ascoli, ha l’occasione di cercare un bis che l’avvicinerebbe a quella quota 20 che avevamo indicato come obiettivo di metà stagione per sperare nella salvezza diretta, che dista quattro punti. I pugliesi fin qui sono stati altalenanti, la piazza sperava molto di più dopo la promozione sfumata. Già silurato Mignani, con l’ex tecnico spezzino Pasquale Marino a sua volta sotto esame, i Galletti si ritrovano a -12 dalla promozione diretta, ma a 4 punti dall’ultima piazza play-off occupata dal Palermo. L’obiettivo è non perdere contatto e cercare di dare continuità alla vittoria contro il Sudtirol ottenuta nell’ultimo turno. A meno di intoppi D’Angelo confermerà in larga misura l’undici vittorioso ad Ascoli, con due ballottaggi: uno riguarda il centrale che affiancherà Nikolaou: bocciato Muhl con la sostituzione al Del Duca, Hristov si candida a una maglia da titolare, anche se l’incognita è costituita dalla sua tenuta, con Bertola che si potrebbe proporre per una staffetta. Il secondo dubbio riguarda il centrocampo: confermare il trio di Ascoli o riproporre Zurkowski dall’inizio, riservandosi Cassata come cambio nella ripresa? Preferiremmo la prima opzione: in B è troppo importante rischiare il meno possibile, davanti Kouda e Verde sono interpreti di tutto rispetto, il polacco può essere prezioso nel finale. Dopo Masini, lo Spezia troverà un altro concittadino sulla sua strada, un ex scartato senza troppi complimenti: Gregorio Morachioli, nipote e figlio di calciatori: il nonno materno Giorgio Argenziano fu attaccante aquilotto nel 1952-54, lo zio materno Marco, avvocato penalista, ex Spezia Berretti, ottimo attaccante a livello dilettantistico, così come il padre Federico, commercialista, e lo zio Gianpaolo, cresciuti entrambi nel Canaletto.

Mirco Giorgi