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Autogol in piazza Verdi: gli archi? Nei colori della Carrarese / FOTO

Gli archi? Nei colori della Carrarese

Marco Tarabugi

La Spezia, 22 dicembre 2016 – Erano attesi da tempo. Ma quando gli operai hanno tolto i veli ai primi sei portali pensati dall’artista francese Daniel Buren, chi si trovava dalle parti di piazza Verdi ha pensato a uno scherzo. Gli ‘archetti’, che tanto hanno fatto discutere e polemizzare durante gli oltre tre anni di lavori, dipinti di giallo e di blu. Il pensiero, per molti che ‘masticano’ sport, è immediatamente andato ai colori sociali della Carrarese, squadra calcisticamente ‘odiata’, e di colpo diventata protagonista della piazza principale della città. Tanti quelli che hanno storto il naso, con le foto dei primi portali che per ore sono rimbalzate di telefonino in telefonino, senza soluzione di continuità, alimentando l’ironia ma anche i giudizi negativi di molti cittadini.

"Ma è uno scherzo vero? Non rimangono così, giusto?", si chiedeva ieri pomeriggio una donna di mezza età a spasso col cane lungo il marciapiede di piazza Verdi, alla vista dei sei portali a tinte carraresi. Tanti quelli che, quasi increduli, hanno chiesto lumi all’assessore ai lavori pubblici Corrado Mori, presente in piazza mentre gli operai completavano l’installazione della prima tranche di portali. E se da una parte l’arrivo degli ‘archetti’ significa che davvero i lavori sono agli sgoccioli – l’inaugurazione è prevista per venerdì 30, con la piazza che il giorno successivo ospiterà il veglione di Capodanno –, dall’altra il contrasto cromatico è stata fonte di protesta. "La prima cosa che salta a gli occhi è quel cromatismo che rimanda senza dubbio ai colori sociali della Carrarese – spiega Fabio Giacomazzi –, mentre l’idea degli specchi (che contornano l’altra metà di ogni portale, ndr), a me è piaciuta".

Tanti, ieri pomeriggio, gli spezzini che hanno voluto vedere con i propri occhi i primi portali, elemento qualificante del progetto da oltre 3,7 milioni di euro portato avanti in questi anni dall’amministrazione comunale per riqualificare la piazza. C’è chi si è scattato un selfie, alcuni si sono concessi una foto di gruppo, quasi a voler suggellare il momento storico che certifica il mutamento della piazza cara a molti spezzini. Molti, tuttavia, quelli che si ricordavano dei rendering fatti circolare da Palazzo civico, che non presentavano portali gialli e blu, ma solo rossi e verdi. "Non mi piacciono, ma credo che ci abitueremo anche a questi portali – spiega invece Laura Di Flora –. Forse era meglio se fossero stati di un altro colore, vista anche l’attesa che avevano ‘creato’ in tutti questi anni".

Stessa opinione per Matteo Mastorci: "Non avevo grandi aspettative su questi portali. La piazza nel suo complesso non mi dispiace, ma gli archetti non me li aspettavo di certo di questo colore". Di parere contrario invece è Beatrice Duce, cui gli archetti colorati "piacciono, perché offrono uno ‘stacco’ dal contesto della piazza, e rimandano al Futurismo, tratto tipico della nostra città".

Ma il giudizio più tranciante lo ha dato Marco Tarabugi. Per l’architetto, "i colori della Carrarese sui portali sono la ciliegina sulla torta di tutto il progetto. Se proprio i portali andavano fatti, forse era meglio che i colori fossero ricercati nella tradizione, con quella futurista della città, oppure ispirandosi ai colori del nostro golfo".

Entro pochi giorni saranno installati anche gli altri dodici portali che ancora mancano. Il comune tranquillizza. "Saranno di altri colori – spiega il sindaco Massimo Federici –. Non credo affatto che l’artista si sia ispirato al calcio. E comunque, il rivestimento ai lati di ogni portale è bianco e nero". I colori previsti? Rosso, verde, arancione e nero. Quanto basta agli spezzini per scomodare, dopo Carrara, anche Arlecchino.

Matteo Marcello