Riapre dopo il restyling l’osteria Bacchus, con una location completamente rinnovata che aggiunge alla tradizionale somministrazione pranzocena, un nuovo bar attrezzato che possa dare servizio anche nelle fasce pre e dopo cena. Il locale di viale Amendola, si ottimizza adesso con un’area palco-salotto pronta ad ospitare concerti ed iniziative. La prima, ad aprire la stagione musicale, già stasera, quando alle 21 arriva il noto armonicista Riccardo Grosso (nella foto), che sarà accompagnato da Andrea Paganetto alla tromba e Davide Labbate alla chitarra. "L’idea di aprire un locale che unisse le mie passioni, la musica e la cucina, sarebbe dovuta sbocciare a Sarzana – afferma il titolare di Bacchus, Stefano Occhiuzzi guardandosi indietro – . Dodici anni fa Sarzana era snodo sociale e centro della movida tra Liguria e Toscana ed un buon bacino di utenza avrebbe fruito del mio lavoro. Pensai però che Spezia mi avrebbe dato la possibilità di creare un servizio ed una clientela completamente nuovi ed il tempo mi ha dato ragione. Bacchus ha accolto migliaia di clienti, un’infinità di iniziative e rapporti ed è diventato esattamente ciò che volevo, un anti-club ovvero un posto trasversale che riunisce persone di interessi ed età diverse per renderli uguali e comunque più vicine tra loro dandomi grandi soddisfazioni. Certo, l’aver lavorato al contrario del ‘distanziamento sociale’, ha fatto pagare un grave scotto a questa piccola azienda, sia commercialmente che umanamente, e la decisione, per un attimo, è stata quella di girare pagina e dedicarmi ad altro". Ma nella vita si può anche cambiare idea. "Le mie attitudini e le mie passioni sono rimaste le stesse – conclude Occhiuzzi – e ho deciso di continuare a realizzarle e a sbagliarle... magari facendolo meglio".
m. magi