
Un volto noto alle migliaia di tifosi aquilotti che lo hanno visto scendere in campo più volte nelle partite dello Spezia. L’arbitro della Can A Manuel Volpi è stato ospite dei colleghi della sezione Aia di Spezia, nella riunione organizzata nel Salone del Circolo Sottufficiali della Marina Militare. Originario di Città della Pieve (Perugia) e affiliato alla sezione di Arezzo, dopo i trascorsi giovanili da calciatore Volpi si è dedicato all’arbitraggio, arrivando in Lega Pro nel 2015, da dove nel 2019 ha poi spiccato il volo per la Can B e successivamente la serie A, col debutto in Chievo-Genoa. A fare gli onori di casa per la sezione arbitri spezzina il presidente Loris Pedroni. Volpi ha spiegato ai giovani colleghi come l’arbitraggio "porti a lavorare di continuo per superare i propri limiti ed è fatto da sacrificio, impegno e passione". Fondamentale "avere una mentalità giusta, dedicarsi a questa passione con impegno e sacrificio", insieme alla voglia di scendere in campo sempre per divertirsi. "Nessuna scuola abitua a prendere decisioni in frazioni di secondo e sotto stress, come avviene con l’arbitraggio" ha ricordato Volpi, che ha poi dedicato un pensiero ai genitori degli arbitri, ricordando come anche loro, soprattutto agli inizi, partecipino ai sacrifici dei figli.
Nella foto (da www.aia-figc.it): l’arbitro Manuel Volpi con il presiente della sezione Aia di Spezia Loris Pedroni