Lancia una bomba carta e perde la mano Al Picco ’pioggia’ di bengala e gara sospesa

Quattro feriti, il più grave è un napoletano. Poliziotto preso a bottigliate. Due steward colpiti con la cinghia e finiti al pronto soccorso

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Era una festa e sembrava una guerra. Non era mai successo nulla nelle precedenti diciotto partite dello Spezia in serie A, da quando in questa stagione gli stadi sono stati riaperti al pubblico. Purtroppo il veleno era nella coda. Quanto accaduto ieri, con Spezia-Napoli sospesa 12’ per gli incidenti in curva, farà il giro del mondo molto più dell’orecchino di Nzola. E’ stata una vergogna, non ci sono altre parole. Il bilancio ufficiale è di quattro feriti, anche se molti non sono andati a farsi medicare al pronto soccorso per paura di essere identificati ed incorrere in denunce o daspo. Il più grave è un tifoso del Napoli al quale, nel dopo partita, mentre i partenopei venivano scortati dalla polizia, è scoppiata in mano una bomba carta che voleva tirare agli spezzini. Ha perso due dita e anche una terza è messa male. Poi c’è un poliziotto colpito con una bottigliata dai napoletani che ha 15 giorni di prognosi. E due steward che hanno cercato di impedire ai partenopei di scavalcare il divisorio in curva piscina: 10 giorni per chi è stato colpito a cinturate, l’altro se l’è cavata con 2 per le bruciature di un bengala.

La frangia più calda dei tifosi (ma non meritano di essere chiamati così) del Napoli ha iniziato un lancio di bengala verso gli spezzini, alcuni hanno anche cercato di scavalcare la recinzione. Il tutto mentre in campo si continuava a giocare. Quando però l’arbitro si è accorto di quanto stava accadendo in curva, ha sospeso la partita. Anche perché alcuni tifosi del Napoli erano scesi addirittura in campo. La polizia è intervenuta con un ’cordone’ per evitare contatti tra le due tifoserie. Qualcuno ha obiettato che la polizia avrebbe già dovuto essere lì, ma il regolamento dice che non sono le forze dell’ordine a dover tenere separate le tifoserie, ma gli steward. Semmai bisogna domandarsi come abbiano fatto ad entrare dentro lo stadio tutti quei bengala. Chi ha controllato? Se in tribuna fanno aprire borse e borselli a tifosi tranquilli, evidentemente non viene fatto altrettanto dove servirebbe.

C’erano già stati dei tafferugli nel pre-partita, il più grave all’incrocio tra viale Amendola e viale Garibaldi, con i tifosi del Napoli scesi da un pulmino che avrebbero preso a bastonate alcuni spezzini. Che a loro volta avrebbero reagito danneggiando il furgone. Altri incidenti sono avvenuti alla stazione, in un pomeriggio dove lo sport è finito davvero in secondo piano.

Massimo Benedetti