REDAZIONE LA SPEZIA

La tragedia di Pugliola. Assolti sindaco e vice: "Una sentenza giusta"

Bambina di tre anni travolta e uccisa dal cancello del parco giochi. La Corte d’Appello ribalta il pronunciamento del tribunale spezzino.

La tragedia di Pugliola. Assolti sindaco e vice: "Una sentenza giusta"

La sentenza è arrivata poco prima delle 11 di ieri mattina. La Corte d’Appello di Genova ha assolto il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, e il vice Marco Russo, dalle accuse mosse in relazione alla morte di Bianca Tonelli, la bimba di 3 anni che il 27 aprile del 2019, nel parco di Pugliola, fu schiacciata dal cancello. Entrambi erano stati condannati per concorso in omicidio colposo in primo grado dal tribunale della Spezia: la pena, arrivata loscorso gennaio al termine del rito abbreviato, era stata di dieci mesi di reclusione (con pena sospesa). Una tragedia immane che ancora oggi la comunità di Pugliola e tutto il Lericino ricordano con estremo dolore. Un pomeriggio di sole primaverile che si trasformò in pochi secondi in dramma nel parco intitolato a Domenico Medusei. La piccola si trovava lì con il nonno, quando il cancello scorrevole deragliò dalla guida, finendo con tutto il suo peso addosso alla piccola. Il procedimento penale (sul piano civile la vicenda è stata chiusa con un risarcimento a cura dell’assicurazione del Comune; ndr) incardinato dal pubblico ministero Monica Burani, aveva portato nel gennaio scorso alla condanna con rito abbreviato del sindaco e del vicesindaco, e al rinvio a giudizio di altre tre persone: Davide Paolini, originario di Carrara ed esecutore dei lavori al cancello; Valentina Gatti, all’epoca dei fatti responsabile tecnico del servizio lavori pubblici del Comune che, e infine Pilade Bernardini, collaboratore scolastico e consigliere delegato. Ieri la sentenza di assoluzione della Corte d’Appello di Paoletti e Russo, difesi dagli avvocati Daniele Caprara, Stefano Putinati e Alessandro Keller.

"Da avvocato, dico che è una sentenza giusta che ribalta una sentenza orribile – dice il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti –. Rimane dentro il dolore per una tragedia infinita, una sofferenza che non avremmo voluto mai vivere. In questi anni non ho mai parlato della vicenda, ora penso che debbano essere altri a dire qualcosa". Il riferimento è al Pd locale, che mise nel mirino il sindaco dopo la pronuncia della sentenza di primo grado. "Ho rispettato la sentenza di primo grado – aggiunge il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Lerici, Marco Russo – ma ora è stata fatta giustigia su una vicenda che rimane gravissima, quanto accaduto è stato un fatto grave per quella famiglia e per tutta comunità. Voglio ringraziare gli avvocati che sono riusciti a far emergere la realtà dei fatti".

Matteo Marcello