MATTEO MARCELLO
Cronaca

La sentenza del Tribunale. Cocaina nel marsupio. Condannato a 4 anni

Arrestato nel gennaio scorso dopo un controllo all’interno dell’auto. Sotto sequestro più di un etto di sostanza stupefacente ancora grezza.

Arrestato nel gennaio scorso dopo un controllo all’interno dell’auto. Sotto sequestro più di un etto di sostanza stupefacente ancora grezza.

Arrestato nel gennaio scorso dopo un controllo all’interno dell’auto. Sotto sequestro più di un etto di sostanza stupefacente ancora grezza.

Quattro anni di reclusione e ventimila euro di multa. È la sentenza con rito abbreviato emessa dal giudice per le indagini preliminari Marinella Acerbi a carico di un marocchino di 23 anni arrestato all’inizio dell’anno. I fatti risalgono all’8 gennaio scorso, quando il giovane – assistito dall’avvocato Andrea Monaci – era stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile della questura spezzina. Il giovane era stato trovato con oltre un etto di cocaina ancora allo stato grezzo; l’amico che si trovava con lui in macchina era invece stato denunciato. I poliziotti coordinati dal dirigente Alessandro Pescara Di Diana erano entrati in azione dopo aver visto transitare a Santo Stefano Magra, in direzione Sarzana, una vettura con a bordo un volto noto alle forze dell’ordine e hanno così deciso di eseguire un controllo. Il più giovane, il magrebino di 23 anni, è stato tradito dall’agitazione, e così sono scattati i controlli: da un marsupio nascosto all’interno del veicolo fu ritrovato l’ingente quantitativo di cocaina ancora allo stato grezzo, e un bilancino di precisione nascosto nel vano porta oggetti. All’epoca dei fatti il 23enne, era stato arrestato e successivamente portato nel carcere spezzino di Villa Andreino, mentre il trentenne connazionale e incensurato che stava guidando la macchina fu denunciato per concorso.