REDAZIONE LA SPEZIA

La scomparsa di Antonio Maulella

È stato per tanti anni il ’cartolaio di piazza Verdi’ Sono passate da lui le tesi di generazioni di spezzini

E’ stato per anni il “cartolaio di piazza Verdi”. A 90 anni se ne andato Antonio Maulella, Nino per parenti e amici. Era nato a Paterno, in Lucania e si era trasferito alla Spezia nel 1960, anno del matrimonio con Maria Luisa Cerretti, spezzina conosciuta a Napoli. Iniziò a lavorare nella cartoleria aperta nel 1948 dai suoceri, inventandosi (da geometra) e imparando il mestiere di rilegatore e cartolaio. Dizionari, libri, tesi di generazioni di spezzini sono passati per quella cartoleria, così come paure e speranze di giovani studenti che acquistavano di prima mattina fogli e penne per saggi e verifiche. Nonostante non fosse spezzino si era appassionato alla storia della Spezia leggendo e raccogliendo documentazioni fotografiche, sostenendo già negli anni ‘60 che i turisti andassero indirizzati in città anziché “dirottarli” nei dintorni. La cartoleria divenne una specie di piccolo centro culturale in cui si incrociavano pittori e artisti. Il sogno era di trasformare la cartoleria in una libreria con il bar. Iscritto fin da ragazzo all’Azione Cattolica si è sempre impegnato per il sostegno ai sacerdoti ed alla Chiesa. E’ stato nominato Cavaliere dell’Ordine di San Silvestro Papa e Cavaliere al merito della Repubblica italiana. I funerali lunedì 3 agosto alle ore 11 nella chiesa di Santa Maria Assunta. Al figlio Raffaele e ai familiari le condoglianze della redazione de La Nazione.