MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

La rabbia dei sindaci. Il taglio alle risorse mette in crisi i Comuni

La riduzione dei finanziamenti destinati alla Provincia ha creato un caos politico. Del Bello reclama la necessità di una costante manutenzione stradale. Affondo di Italia Viva: "Adesso Peracchini a chi potrà attribuire la colpa?".

Il tagli alle risorse per la manutenzione stradale sta creando preoccupazione

Il tagli alle risorse per la manutenzione stradale sta creando preoccupazione

La scure dei tagli si è abbattuta sui fondi ministeriali destinati alla manutenzione delle strade provinciali. Una sforbiciata, quella imposta dalla Legge di bilancio e dal Milleproroghe, davvero importante quantificata nel 70%, che inevitabilmente metterà a serio rischio la messa in pratica di progetti dedicati alla messa in sicurezza delle strade di competenza provinciale. Nello spezzino restano a disposizione 759.635 euro da spalmare nel biennio 2025-26 rispetto agli oltre 2.5 milioni di euro inizialmente assegnati. Una soluzione non certamente ben accolta che ha sollevato le prime polemiche di tenore politico. il sindaco di Levanto, Luca Del Bello, ha manifesta la propria contrarietà al provvedimento governativo.

“Un taglio miope e inaccettabile che porterà a una paralisi dell’attività di manutenzione. La nostra cittadina è attraversata da due direttrici particolarmente trafficate quelle che conducono al casello autostradale di Carrodano e alle Cinque Terre sia per via dei flussi turistici che le percorrono per otto mesi l’anno, sia per i veicoli commerciali che riforniscono le attività locali. Il fondo stradale necessiterebbe quindi di una costante manutenzione: nuovi asfalti, taglio della vegetazione che invade le carreggiate, rimozione delle barriere di contenimento delle pareti rocciose collocati molti anni fa in occasione di movimenti franosi e che restringono la carreggiata". Una situazione più volte evidenziata chiedendo interventi.

"Da mesi – prosegue Del Bello – stiamo dialogando con i funzionari e i tecnici della Provincia per sollecitare una soluzione a queste tre criticità. Anche grazie all’impegno di amministratori e funzionari comunali, sulla ‘566 dir’ la scorsa estate siamo riusciti a fare asfaltare un tratto di strada in corrispondenza dell’abitato di Montale e recentemente sono stati effettuati lavori per migliorare la visibilità nella galleria del monte Persico. Sulla provinciale per le Cinque Terre le operazioni di pulizia vengono ormai effettuate dal Comune. La conseguenza sarà l’ aggravamento dello stato di salute dell’intera rete viaria, che già presenta criticità causate dalle piogge che ormai periodicamente colpiscono duramente i versanti collinari provocando frane e crolli di infrastrutture". Antonella Franciosi presidente provinciale di Italia Viva, ha duramente criticato la scelta governativa esprimendo una sarcastica solidarietà al presidente della provincia Pierluigi Peracchini.

"Comprendiamo il suo disagio – scrive – che a capo di una maggioranza di centrodestra sia in Provincia che nel suo Comune, cerca di attribuire la responsabilità dei tagli alla riforma che ha tolto autonomia finanziaria alle Province per dare, come sempre, la responsabilità di ciò che avviene a qualcun altro. Come spesso ripete la responsabilità di ciò che avviene spetta a qualcun altro, - di norma quelli che c’erano prima e, quando possibile, più volentieri, alle sinistre vagamente e variamente intese. Oggi, però, il rimprovero per il taglio che riduce le risorse da 2 milioni e mezzo di euro a circa 760 mila deve farlo a Salvini. E deve chiedere conto di questa decisione alla sua vicesindaca Maria Grazia Frijia, pure parlamentare per Fratelli d’Italia e alla sua sostenitrice Stefania Pucciarelli, senatrice leghista. Il presidente dell’ente provinciale Peracchini faccia sapere al più presto quali priorità di investimento individuerà la Provincia e con quali criteri".

Massimo Merluzzi