La prima volta del Vespucci a Capo Horn

La nave scuola Amerigo Vespucci ha doppiato Capo Horn per la prima volta nella sua storia centenaria, durante il tour mondiale partito dalla Spezia. La navigazione è stata possibile grazie a una meticolosa pianificazione e valutazione delle condizioni meteomarine. Il veliero prosegue ora nel suo viaggio nell'oceano Pacifico.

La prima volta del Vespucci a Capo Horn

La prima volta del Vespucci a Capo Horn

La nave scuola Amerigo Vespucci, ieri mattina alle 7 (ora italiana), ha doppiato per la prima volta Capo Horn. Nell’ambito del suo tour mondiale di 22 mesi partito dalla Spezia la scorsa estate (con 31 soste in 28 Paesi) il veliero più famoso del mondo ha doppiato l’eremo più meridionale del continente americano, noto per essere uno dei passaggi sul globo più sfidanti per la navigazione. Capo Horn è il luogo dove Oceano Pacifico e Oceano Atlantico si incontrano. La zona è affetta da continue perturbazioni create dalla vicinanza all’Antartide. Queste spingono enormi masse d’acqua verso lo Stretto di Drake, dove il fondale marino passa repentinamente da 4000 a 100 metri. Capo Horn e l’Antartide, quindi, creano un passaggio obbligato per vento e mare determinando condizioni meteorologiche uniche. "Il passaggio, avvenuto per la prima volta negli oltre 90 anni di storia del Vespucci – informano dalla Marina militare – , è stato possibile grazie a un’attenta e meticolosa pianificazione della navigazione e valutazione delle condizioni meteomarine, quanto mai indispensabili per il successo della missione. Doppiare Capo Horn è uno dei momenti cardine del tour mondiale, una nuova pagina di ‘arte della navigazione’ e un nuovo obiettivo raggiunto nella lunga storia di nave Amerigo Vespucci. Il veliero prosegue nell’oceano Pacifico il suo viaggio". E domenica 28 aprile entrerà nel porto di Valparaiso in Cile. Nave Scuola Amerigo Vespucci, è stata interamente costruita e allestita al Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, con varo datato 22 febbraio 1931. Dalla sua entrata in servizio ha svolto attività addestrativa principalmente per gli allievi dell’Accademia Navale, ma anche degli allievi della Scuola navale Militare ‘Francesco Morosini’.

Giulia Tonelli