La lista civica ha fatto la differenza "Altri 5 anni per il cambiamento"

Cristina Ponzanelli guarda avanti. La conferma uscita dalle urne è anche una vittoria personale della sindaca

La lista civica ha fatto la differenza  "Altri 5 anni per il cambiamento"

La lista civica ha fatto la differenza "Altri 5 anni per il cambiamento"

di Elena Sacchelli

"Una Sarzana che è tornata a essere ambiziosa e capace di credere in sé stessa e nel proprio futuro". A un giorno dalla conferma, il sindaco Cristina Ponzanelli – senza sbilanciarsi sulla composizione della nuova giunta – immagina così la città. Il momento è delicato e ad alcune domande le risposte non arrivano chiare. Ma quello che è chiarissimo è che Ponzanelli rivendica a gran voce l’attribuzione del proprio successo al ’civismo’ che l’ha condotta per la seconda volta alla vittoria in una città che prima del 2018 era stata governata solo dal centrosinistra. Prima donna sindaco della città e primo sindaco alla guida di una coalizione di centrodestra, civismi a parte, è stata premiata dall’elettorato che, però, non ha premiato nella stessa misura molti suoi ex assessori e consiglieri di maggioranza.

Sindaco Ponzanelli, il risultato delle elezioni rappresenta una vittoria per il centrodestra ma soprattutto per la sua persona. Cosa ha significato per lei questa riconferma?

"I sarzanesi si sono espressi in modo netto, mostrando di credere nel progetto di cambiamento che abbiamo avviato cinque anni fa e che stiamo portando avanti con il lavoro di ogni giorno. È stata certamente una grandissima emozione, vissuta con gioia e sentendo ogni giorno l’affetto di una comunità a cui sono legata in modo assoluto".

-Quali crede siano stati i principali elementi che hanno giocato a suo favore? E cosa invece ha penalizzato i suoi avversari?

"La miglior strategia di comunicazione è sempre fare le cose. Oltre il 700% di cantieri aperti ogni anno in più rispetto ai decenni passati, 70 milioni di finanziamenti portati in cinque anni a Sarzana che sono più che nei precedenti 50, i numeri incredibili sul turismo nonostante una pandemia, i record sulla cultura e molti altri sono fatti, che parlano meglio e oltre di qualsiasi racconto. Dagli avversari mi aspettavo qualche contenuto in più anche come proposte per la città, ma spero ora in un’opposizione leale e costruttiva che superi qualche parentesi distruttiva assunta nell’ultima legislatura".

Come ha dichiarato, ’tantissimo è stato fatto, ma tanto è ancora da fare’. Quali sono le priorità?

"Sarzana ha accumulato ritardi in molti settori, che stiamo faticosamente recuperando uno a uno. Proseguiremo con il risanamento del bilancio, cui legheremo un investimento continuo e straordinario sulla riqualificazione delle nostre infrastrutture e su un nuovo piano del traffico, che si unirà ai nuovi ponte e passerella sul Calcandola e alla riqualificazione di Porta Parma. Ancora più sicurezza, ancora più attenzione ai più fragili, ancora più infrastrutture e la conclusione delle grandi e piccole opere che abbiamo avviato in questi cinque anni già epocali, ma che restituiranno in un respiro di dieci anni il cambiamento che i sarzanesi hanno voluto imprimere alla loro Città. Nei prossimi mesi affideremo tantissimi lavori di opere che aspettavano da anni o decenni, partendo dalla XXI luglio".

Prima di continuare a lavorare c’è bisogno di definire la giunta Ponzanelli bis. Qualche idea su chi potrebbe essere nominato vicesindaco e sui vari assessorati?

"Siamo una squadra compatta e unita, costruiremo insieme una giunta capace di portare ai sarzanesi competenza, tempo e impegno costante".

Straordinario oltre al successo dei partiti e in particolare quello di Fratelli d’Italia, l’apporto delle due liste civiche della sua coalizione, con ’Cristina Ponzanelli sindaco’ prima forza della città. Si aspettava un successo così ampio del civismo?

"Abbiamo scommesso su una squadra totalmente nuova, davvero civica, capace di proporre ai sarzanesi competenze ed energie nuove. È stata una scommessa vincente, che non finisce oggi il suo percorso che è cominciato in modo oggettivamente straordinario. Tengo a ringraziare tutte le persone che hanno creduto e costruito questo progetto, hanno saputo interpretare le richieste dei sarzanesi sui contenuti, oltre ogni ideologia".