La doppia faccia dell’accoglienza

Non è semplice dare una dimensione numerica precisa agli Aaut, gli appartamenti ammobiliati a uso turistico. Quanti sono quelli regolari e quelli che sfuggono invece a un censimento attendibile perché ’sommersi’ e nascosti da pratiche in nero? "I numeri non sono certi, ma di sicuro alti – dicono alla Fimaa, la federazione dei mediatori immobiliari – Una ricerca condotta su Internet dice che siamo oltre quota 1.600 in città, anche se non sono da escludere oscillazioni". Il quadro provinciale, secondo stime attendibili, si attesterebbe invece sulle tremila unità, ma anche qui senza alcuna certezza. Certi sono invece i numeri delle strutture ufficiali censite dalla Camera di commercio come aziende imprenditoriali regolari: 826 affittacamere, 303 appartamenti a uso vacanze, 230 b&b. "A questo proposito va evidenziato – dice Gianni Balducci, presidente provinciale Fimaa – che si tratta di aziende strutturate, in regola con gli adempimenti amministrativi e fiscali, a cominciare dalle cedolare secca del 21 per cento. Il problema è legato però a chi pratica una slealissima concorrenza rispetto a chi svolge la propria attività nel rispetto di tutte le norme".

F.A.