REDAZIONE LA SPEZIA

La denuncia: "Da noi internet non regge"

In difficoltà tanti studenti che non riescono a seguire le lezioni da casa

Da lunedì, ci saranno studenti delle scuole superiori più fortunati, che potranno seguire comodamente la didattica a distanza grazie a una rete internet adeguata, e studenti di Serie B, che dovranno abdicare alla propria formazione a causa di una carenza infrastrutturale che impedisce lo svolgimento dell’attività didattica a casa. È il caso, quest’ultimo, degli studenti residenti a Riccò del Golfo, per i quali la didattica a distanza imposta dall’ ordinanza regionale rischia di essere un percorso a ostacoli. A denunciare la situazione è il sindaco del Comune, Loris Figoli, che non manca di stigmatizzare la vicenda anche con Anci Liguria, che in questi giorni ha avviato una rilevazione sullo stato dei cantieri per la realizzazione della banda ultra larga nella regione.

"A tanti studenti delle superiori che abitano qui, da lunedì, verrà nuovamente negato il diritto allo studio – spiega Figoli –. Il disagio della comunità è pieno, costante, e soprattutto non più sostenibile. La collocazione orografica del mio comune giustifica solo in minima parte questo clamoroso ritardo e la totale carenza di infrastrutturazione". I ritardi in questione sono quelli accumulati dai lavori che dovrebbero portare la fibra nel cuore di Riccò del Golfo: sulla carta, avrebbero dovuto essere già conclusi da mesi. "Le lavorazioni sono in estremo ritardo. Basti pensare – aggiunge il primo cittadino riccolese – che il capoluogo di Riccò del Golfo non gode neppure in centro di un servizio internet all’altezza del fabbisogno". Una situazione, quella legata alla carenza infrastrutturale per internet, che in pieno lockdown aveva portato alcuni cittadini – studenti, ma anche lavoratori in smart working – a protestare con il sindaco Figoli. Matteo Marcello