La crisi del commercio: "Riaprire a tutte le auto la zona di piazza Cavour"

Il Pd contesta l’amministrazione comunale accusata di inerzia di fronte al problema "Tanti gli esercenti in difficoltà e agire al più presto è un dovere prioritario".

La crisi del commercio: "Riaprire a tutte le auto la zona di piazza Cavour"

La crisi del commercio: "Riaprire a tutte le auto la zona di piazza Cavour"

Affila le armi il Pd spezzino in vista del consiglio comunale dell’8 aprile. I consiglieri dem presenteranno una mozione su uno dei temi più sentiti in città in questo momento: la crisi del commercio. "La situazione di difficoltà di tanti esercenti - dichiara la capogruppo Martina Giannetti - non può che destare grande preoccupazione e agire al più presto è un dovere prioritario. Purtroppo la giunta Peracchini rimane spettatore inerte. La creazione del Portale digitale o del sito Shopping La Spezia sono iniziative di puro marketing". Nel mirino anche l’ordinanza di divieto di transito nel centro cittadino dei veicoli euro 4 e precedenti introdotta a gennaio dall’amministrazione. "Il provvedimento - prosegue Giannetti - così come è applicato, sta inducendo moltissimi ad abbandonare la frequentazione dei negozi storici. Come opposizione abbiamo avanzato proposte ragionevoli ma la maggioranza è rimasta ostinatamente sulle proprie posizioni. Nella mozione che presenteremo chiediamo che venga consentito nuovamente l’immediato accesso a tutti i veicoli al quadrilatero di piazza Cavour e che vengano sanate le incongruenze per l’accesso al parcheggio di Piazza Europa". Al centro del documento che sarà discusso in consiglio e vi è poi un’auspicata revisione del Piano del commercio. "La rete commerciale spezzina - attacca il consigliere Marco Raffaelli - si sta impoverendo. Negli ultimi mesi non si contano le saracinesche di tutte quelle attività, spesso anche storiche, che si sono tristemente abbassate. Di fronte a questa situazione drammatica il sindaco Peracchini e l’assessore Frascatore che cosa fanno? Invitano i commercianti dei settori non inerenti alla ristorazione a seguire gli alert del mercato, a non avere paura del cambiamento. Parole gravi che sottovalutano un problema che è fortemente relazionato anche con l’identità stessa della città". Proprio per questo motivo il consigliere Andrea Montefiori promette dura battaglia affinché "venga introdotta un’agevolazione sul pagamento dell’Imu nei confronti di proprietari di fondi che vadano a stipulare un contratto di affitto con attività commerciali appartenenti al settore dell’artigianato. È possibile trovare un’equilibrio tra sviluppo del turismo e del commercio: servirebbe però una visione e una volontà politica che a questa giunta manca totalmente".

VCG