La crescita è blu Oltre cinquanta eventi e trecento aziende per Seafuture 2023

La kermesse in programma dal 5 all’8 giugno nella base navale. Confermata la presenza di 71 delegazioni estere e 33 Marine. Alla Spezia attesi 28 capi di stato maggiore e 12 imbarcazioni.

La crescita è blu  Oltre cinquanta eventi  e trecento aziende  per Seafuture 2023

La crescita è blu Oltre cinquanta eventi e trecento aziende per Seafuture 2023

Trecento aziende presenti. Settantotto imprese provenienti da Europa, Stati Uniti e Canada. Settantuno delegazioni estere che hanno confermato la propria presenza. Ventotto capi di stato maggiore, 33 delegati in rappresentanza delle Marine straniere e dodici imbarcazioni ormeggiate. Sono questi alcuni numeri dell’ottava edizione di Seafuture, la manifestazione internazionale dedicata al settore della blue economy e a tutti gli aspetti della politica marittima integrata, basata sulla strategia della ‘crescita blu’, che si terrà dal 5 all’8 giugno all’interno della base navale della Spezia.

Ieri si è svolta a Roma, nella sede della Federazione del Mare, la conferenza stampa di presentazione. Erano presenti all’incontro il sottocapo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto e la presidente di Italian Blue Growth srl, Cristiana Pagni, organizzatori della manifestazione, oltre al segretario generale della Federazione del Mare, Laurence Martin. "Con grande piacere – ha sottolineato il sottocapo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto – noto come l’edizione di quest’anno, rispetto alle precedenti, registri il più elevato numero di rappresentanza di Marine straniere: una evidente testimonianza della bontà del nostro operato e dell’attrattività dei prodotti e delle tecnologie italiane che riscuotono sempre maggior interesse a livello globale". Per 4 giorni, i 35 mila metri quadrati della base navale spezzina, si trasformeranno così in uno spazio di confronto internazionale, di ricerca e di progettazione. Oltre cinquanta gli eventi previsti, tra i quali non mancheranno conferenze e tavole rotonde dedicate ai temi della sicurezza marittima e della cyber security, della transizione energetica, e dell’economia circolare, della salute dell’ambiente marino, dei carburanti alternativi e della decarbonizzazione. Anche l’arte, il cinema e l’informazione troveranno spazio all’interno della manifestazione grazie alla presenza, il 5 giugno, di un attore di fama internazionale del calibro di Giancarlo Giannini, che si esibirà sul ponte di volo di Nave Trieste e al format ’Fuori onda’ realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti.

Il taglio del nastro di Seafuture è previsto per lunedì 5 giugno alle 9.30, alla presenza del presidente di Italian Blue Growth, Cristiana Pagni, del ministro della difesa Guido Crosetto, del capo di stato maggiore, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Alle 11 si darà il via alle conferenze, con una prima dedicata alla dimensione subacquea, tema di particolare attualità data anche l’elezione della Spezia a primo polo nazionale della subacquea, che sarà inaugurato il 9 giugno all’interno del Cssn (Centro di supporto e sperimentazione navale). Anche il Vespucci, la nave scuola "più bella del mondo", accoglierà a bordo alcuni eventi, come il 7 giugno, alle 14.30, una tavola rotonda dal titolo ’One Ocean-One Health: la salute dei mari si decide sulla terraferma’, nella quale, partendo dal presupposto che lo stato di salute degli oceani sia determinato dalle decisioni che vengono prese sulla Terra e tenuto conto che mare e oceano sono elementi fondamentali nella formazione del clima, si cercheranno di comprendere le variabili che caratterizzano il fenomeno del cambiamento climatico. L’8 giugno, alle 16.30 calerà il sipario sulla manifestazione, con la cerimonia di chiusura e la consegna dei Sea Future awards: la premiazione di sette tesi di laurea finaliste e dei lavori degli Istituti secondari superiori della Regione Liguria.

Maria Cristina Sabatini