La coop Verdemare assume 4 dipendenti

Un progetto per rilanciare gli antichi mestieri nei borghi. La storia del nigeriano Joseph. esempio di integrazione sociale.

La coop Verdemare assume 4 dipendenti

La coop Verdemare assume 4 dipendenti

L’assunzione di altri quattro dipendenti e lo sviluppo di progetti importanti come quello di orticoltura o per rilanciare nei borghi mestieri artigianali ormai estinti come il calzolaio, la merceria, la lavanderia. Pensa in grande, la cooperativa di comunità Verdemare. Nata nel 2021, oggi vanta otto dipendenti ed è una realtà solida del territorio comunale che si occupa di moltissimi servizi. "Dalla piantumazione del verde, al decoro urbano, dal monitoraggio territoriale alla sua manutenzione ordinaria – spiega il presidente Enrico Casarino –. Lavoriamo alla formazione di nuove competenze professionali per sviluppare servizi alla cittadinanza come la facilitazione nella ricerca di badanti o baby sitter, giardinieri o artigiani. Stiamo lavorando a un progetto per riportare in paese gli antichi mestieri artigianali, e il nostro sogno è recuperare e lanciare prodotti tipici del territorio, a partire da un olio a denominazione d’origine".

Comunità dove si intrecciano vissuti e storie. Come quella di Joseph Afolabi Olalekeka, 55enne ingegnere civile nigeriano, da dieci in Italia; rifugiato politico, oggi grazie alla comunità lericina lavora a tempo indeterminato alla coop. "Voglio trascorrere il resto della mia vita qui e portare qui mia moglie e i miei figli appena avranno finito di studiare. Le persone qui mi vogliono bene, sono tranquillo e ringrazio per tutto quello che ho". "Ho voluto fortemente la costituzione di questa realtà, che in prospettiva sarà un riferimento per tutti i servizi territoriali legati all’ambiente ed al turismo. Rappresenta un fiore all’occhiello in termini di qualità del servizio fornito – dice il sindaco Leonardo Paoletti –. Joseph è l’esempio locale di un’integrazione ed accoglienza che è possibile".