
’La Comunidad’, non solo mostra. L’Umbertino come una famiglia
‘La Comunidad’ non è una semplice mostra. Una dedica speciale alla Repubblica Dominicana che l’autore, spezzino, Samuel Costa presenta da domani – e per due settimane –, al Sunspace di via Sapri dalle 18. In esposizione, 32 foto in formato 30 x 45, risultato del fotolibro in edizione limitata ‘La Comunidad’, andato sold out in poche ore nei mesi scorsi: 80 scatti raccolti in due album per raccontare la comunità dominicana presente alla Spezia, la più grande d’Europa, come se fosse una grande e speciale famiglia. Classe 1991, Samuel si è avvicinato giovanissimo alla cultura hip hop, percorso che lo ha portato a intraprendere un’intensa avventura musicale ( nome d’arte Samuel Heron) e a immortalare per una dozzina d’anni il suo vissuto servendosi delle parole; poi, nell’estate del 2020, riscopre attraverso una vecchia macchina fotografica analogica (regalatagli dai nonni) una sua viscerale passione, la fotografia. Cresciuto nel quartiere Umbertino, la sua formazione artistica rappresenta un reportage unico di elementi multietnici.
Perché è tanto affascinato dalla comunità dominicana?
"È stato naturale condividere la mia infanzia e la mia gioventù con ragazzi dominicani e nonostante la maggior parte degli aspetti culturali risultassero a me ormai praticamente familiari, due anni fa ho preso consapevolezza di quanta ricchezza ci fosse ancora da raccontare".
Cosa raccontano quegli scatti?
"Ciò che non sempre viene quotidianamente percepito, ho scattato la parte più intima e familiare, i colori, gli usi e i costumi di una comunità ancora abituata a ritrovarsi, che tra cibo e musica a tutto volume, prende vita! È un reportage che parla anche al futuro e sono certo che tra qualche anno, questo racconto acquisirà valore, sia per la comunità stessa, sia per la città di Spezia".
Integrazione, inclusione e via con i termini che più ognuno sente propri. Accade tra i cittadini dominicani e gli spezzini? In che modo?
"È oggettivo che ormai la comunità dominicana sorregga gran parte degli aspetti socio economici della provincia ligure, e fortunatamente ho sempre visto fluire tutto questo in maniera naturale. Non ho mai percepito disparità o intolleranza, se non quella che ormai, a prescindere da strato sociale, etnia e formazione culturale, purtroppo pervade il nostro acciaccato mondo".
Cantautore, rapper, produttore e fotografo. Su cosa punterà maggiormente nel suo futuro?
"Tante avventure mi attendono, a prescindere dal linguaggio della narrazione, farò sempre del mio meglio per raccontare ciò che mi circonda, che passi attraverso la foto, la musica o chissà cos’altro, il viaggio continua...".
Marco Magi