
"La collaborazione dei cittadini è fondamentale" E il questore annuncia l’avvio di un nuovo sportello
Un po’ di pazienza e anche di collaborazione da parte del cittadino, nella consapevolezza che da parte del personale della Questura c’è il massimo impegno per velocizzare i tempi di evasione della pratica-passaporto. E’ questo il messaggio che viene dal questore Lilia Fredella, che annuncia nel contempo anche un’ulteriore misura per migliorare la ’risposta’ degli uffici alle esigenze dei cittadini.
Si tratta in sostanza dell’attivazione, presso la Questura, di un nuovo canale per la prenotazione della data di consegna della documentazione necessaria al rilascio del passaporto, che a breve sarà possibile anche presentandosi di persona allo sportello, secondo un orario che sarà reso pubblico quanto prima. Un’opportunità che al commissariato di Sarzana è già possibile, aggiungendosi al canale telefonico e all’agenda elettronica. "Sappiamo bene – osserva la dottoressa Fredella – che dal momento dell’apertura dell’agenda elettronica, che scatta alle 9 di ogni giorno, non è sempre facile riuscire a prenotare la consegna, il carico delle richieste è infatti ancora piuttosto alto e occorre quindi ancora un po’ di pazienza prima che la situazione si normalizzi definitivamente".
Un obiettivo che i vertici della Questura contano di raggiungere entro l’anno. La collaborazione e la comprensione del cittadino restano comunque fondamentali per il miglioramento del servizio. Magari evitando di chiedere il rilascio del passaporto in anticipo di mesi rispetto alla data del viaggio programmato, come è accaduto recentemente con una signora che in partenza per l’estero a settembre, "per sentirsi tranquilla" – così ha riferito agli uffici –, insisteva per avere subito appuntamento e passaporto, "bussando" anche in Prefettura. "Se ci sono urgenze documentate queste vengono sicuramente rispettate – assicura il questore Fredella – negli altri casi si tratta solo di avere un po’ di comprensiuone, i tempi previsti vengono comunque rispettati. Tra l’altro succede frequentemente che, una volta fissato l’appuntamento, il cittadino non si presenti per la consegna della domanda, creando così non pochi problemi di carattere organizzativo agli uffici".
F. A.