
Si è chiusa con un rinvio la prima udienza della causa civile in tribunale alla Spezia intentata da Acam Ambiente spa contro l’ex sindaco Alessio Cavarra e control’attuale amministrazione comunale di Sarzana, guidata dalla sindaca Cristina Ponzanelli, per ottenere il pagamento di 184.210 più rivalutazione e interessi per lo smaltimento dei rifiuti spiaggiati nella primavera del 2018. Il giudice istruttore Nella Mori, ritenendo che la causa possa essere di competenza di un’altra sezione, si è riservata di trasmettere il fascicolo per la nuova assegnazione al coordinatore.
Acam ha chiesto il saldo di fatture per lo smaltimento di rifiuti spiaggiati che eseguì nella primavera 2018 su disposizione dell’allora sindaco Cavarra. In giugno ci furono le elezioni e si formò la nuova giunta guidata dal sindaco Cristina Ponzanelli. La nuova amministrazione ha ritenuto di non dover pagare quella somma, costituente un debito fuori bilancio. Di conseguenza Acam Ambiente ha fatto causa, chiedendo che il giudice stabilisca chi deve pagare, se l’ex sindaco direttamente per una spesa che non avrebbe dovuto fare oppure la nuova amministrazione che ha invece rigettato la fattura.
L’ex sindaco Alessio Cavarra ha fatto presente che il suo intervento è stato necessario in quanto autorità sanitaria locale, per difendere la salute e l’incolumità dei cittadini in prossimità dell’estate, per questo motivo ha ordinato all’Acam lo smaltimento dei rifiuti spiaggiati. Cavarra ricorda anche che il Comune di Sarzana ha sempre sostenuto tale spesa anche nel 2019, ribadendo inoltre che la sua decisione era orientata alla salvaguardia dei cittadini.
C.G.