
Credeva di avere affittato una bella casa per andare in vacanza in Corsica. Era convinta di essere su uno dei più noti portali on-line che mette in contatto le persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi, al quale si era già rivolta più volte in passato senza mai avere problemi. Ha pagato una somma di poco inferiore ai duemila euro, effettuando un bonifico bancario come richiesto dal portale. Peccato che però non fosse il portale originale, bensì un clone. E quella casa, neppure esisteva. La disavventura è capitata nei giorni scorsi a una donna spezzina. A lanciare l’allarme, per mettere in guardia gli uteltri ed evitare truffe simili, è Elisabetta Sommovigo responsabile provinciale dell’Adoc.
"Bisogna prestare la massima attenzione quando si prenota su internet una casa per le vacanze – dice la referente spezzina dell’associazione dei consumatori – perché i truffatori sono in agguato. In qusto caso il sito era identico all’originale, era veramente difficile accorgersene. Prima di pagare, consigliamo sempre di verificare che l’iban sia corretto". In questo caso, ma lo si è scoperto solto successivamente, era un iban spagnolo. E il finto portale ha persino emesso una ricevuta. Sicuramente di qualcuno che ha fatto da ’sponda’ al truffatore. La donna spezzina raggirata ha presentato subito denuncia alla polizia postale, ma non sarà facile risalire al responsabile. E, soprattutto, riavere indietro i soldi.
"La nostra associazione per muoversi legalmente ha bisogno di una controparte – ha aggiunto Elisabetta Sommovigo – in questo caso non sappiamo chi sia, perché il portale originale è stato a sua volta vittima".
La donna raggirata, se non altro, lo ha scoperto prima di partire e non davanti alla casa che non c’era. Questo perché ha guardato sul suo account del portale originale, e ha visto che la sua prenotazione non esiteva. Ha chiesto spiegazioni dicendo di avere anche inviato i soldi, ma l’iban non era quello del portale. Come può essere accaduto? In precedenza la donna aveva pagato un’altra vacanza sul portale originale, ma a cusa di un overbooking le era stata disdetta la prenotazione. Però aveva riavuto indietro i suoi soldi. In quel momento era andata a cercare un’altra casa per le vacanze convinta di essere sempre sullo stesso portale, invece si è spostata a sua insaputa sul clone. Sono in corso indagini della polizia postale.
Massimo Benedetti