La Carta nazionale per dialogare con gli uffici pubblici

Questo articolo esamina le alternative a Spid per l'autenticazione digitale, come la Carta d'Identità Elettronica e la Carta Nazionale dei Servizi, e spiega come attivare la Tessera Sanitaria come Cns. Una volta attivata, permette di accedere in sicurezza a servizi online della PA.

Se lo Spid è il sistema di autenticazione digitale più utilizzato, in alternativa, per accertare l’identità e accedere ai vari servizi della pubblica amministrazione e non solo, è possibile usare anche Cie, ovvero la carta di identità elettronica, o Cns, la Carta nazionale dei servizi. La Carta d’identità elettronica è un documento d’identità digitale che sostituisce la tradizionale carta d’identità cartacea. Contiene un microchip che memorizza dati biometrici e altre informazioni dell’individuo.

Anche la Carta nazionale dei servizi fornisce un’identità digitale in Italia. Si tratta di una chiavetta Usb oppure di una smart card, dotata di microchip, che conserva nella memoria i dati che permettono di autenticare l’utente. Tra le pubbliche amministrazioni, per esempio, viene emessa dalle Camere di commercio e dalle Regioni.

La tessera sanitaria, per esempio, può essere attivata per essere utilizzata come strumento di autenticazione, quindi come Cns. Per farlo occorre rivolgersi agli sportelli autorizzati, tra i quali – si legge sul sito della Regione Toscana – anche l’Ufficio relazioni con il pubblico della giunta regionale, posto a Firenze in Via di Novoli 26, presentandosi previo appuntamento con la tessera e un documento di identità valido. Una volta attivata, la Ts-Cns, ovvero la tessera sanitaria utilizzata come Carta nazionale dei servizi, consente - con un pc configurato e un lettore di smart card - di accedere in sicurezza al proprio fascicolo sanitario elettronico e ai servizi online della Regione Toscana e degli altri enti della pubblica amministrazione.

Mo.Pi.