REDAZIONE LA SPEZIA

Interreg Marittimo: risorse economiche per 77 milioni

Anche la Liguria, dalla cornice prestigiosa del Palazzo della Borsa di Genova, dà il proprio via al programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027, di cui è partner insieme a Regione Toscana, Regione Sardegna, Collettività Territoriale della Corsica e Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Un’occasione per fare il punto sui risultati ottenuti con le risorse del precedente ciclo di programmazione 2014-2020 e dall’altro per illustrare le opportunità in arrivo con il primo avviso del Programma 2021-2027. "La cooperazione transfrontaliera, e nello specifico il programma Interreg Italia-Francia Marittimo, riveste da tempo una grande importanza per la Liguria, sia per i risultati concreti che i progetti hanno realizzato, sia per le rilevanti risorse in arrivo, che si aggiungono a quelle comunitarie del Por Fesr, regionali o nazionali – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Un programma che ha già visto il partenariato ligure partecipare, con 45 milioni di euro e 80 diversi beneficiari, a 110 progetti sui 122 totali del programma 2014-2020.

Numeri che ci auguriamo di incrementare con il nuovo settennato, a fronte degli oltre 193 milioni che arriveranno sulla macroregione marittima. Ora cercheremo di rafforzare il confronto con il territorio per condividere le priorità e realizzare progetti concreti e utili, cercando di utilizzare al meglio le ingenti risorse del primo bando, pari a circa 77 milioni di euro. Ringrazio gli uffici del Dipartimento dello Sviluppo economico di Regione Liguria per l’attività di coordinamento dei tanti attori che la comunità ligure esprime". Tra i temi oggetto di interventi del primo avviso ritroviamo tra l’altro: la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese, la prevenzione dei rischi derivanti dai cambiamenti climatici, l’economia circolare, la biodiversità e la preservazione della natura, la mobilità sostenibile e i porti verdi. E ancora lavoro, formazione, cultura, turismo e governance.