
di Marco Magi
Itinerari da sogno, avventure straordinarie che diventano, ogni giorno ordinarie. Il Consorzio marittimo Cinque Terre Golfo dei Poeti offre la possibilità di navigare, tutti i giorni, alla scoperta dei territori che tutto il mondo ci invidia. Ma non solo la Linea 5 Terre, con partenze da Spezia, Lerici, Levanto, Deiva Marina, Moneglia, Marina di Carrara, Marina di Massa e Viareggio.
"Principalmente – spiega Rudy Biassoli, presidente del Consorzio – le persone salgono dal pontile spezzino e da quelli lericino, portovenerese, monterossino e levantese. Poi, tra i vari paesi, il battello viene utilizzato come spostamento multiplo, acquistando un biglietto giornaliero e salendo e scendendo quando si vuole. Si è cominciato tempo fa come fosse una ‘gitarella’ in cui si andava e tornava, per poi trasformarlo in un vero servizio attivo dal 1° aprile ai primi di novembre". In pratica si acquista il biglietto come fosse un bus o un treno e le persone gestiscono il viaggio come meglio credono, tenendo conto che da Spezia a Monterosso, ad esempio, ci vuole un’ora e venti minuti, oppure che da Riomaggiore a Manarola, si impiegano soltanto 420 secondi. Continuando a scoprire le varie tratte, ecco la storica linea della Palmaria, che da Spezia porta al Terrizzo e al Pozzale, attiva da decenni (la prima con la Navigazione Golfo dei poeti – che a sua volta aveva inglobato Intur –, la seconda coi Battellieri del golfo che gestivano anche il servizio portuale). In zona poi, anche la linea delle tre isole. "Un bellissimo viaggio attorno al nostro arcipelago, Palmaria, Tino e Tinetto, della durata di 50 minuti, con partenza da Porto Venere".
E ora arriviamo al ‘triangolo del Golfo’. "Da oltre 15 anni – spiega Alessandro Sbrana, socio, presidente della cooperativa Navigazione Golfo dei Poeti e comandante – esiste il collegamento con la Costa dei Pirati, dunque anche Cadimare, Fezzano e Le Grazie. Un battello ogni ora, con tariffe residenti allineate a quelle dei bus (in alcuni casi addirittura inferiori) e poi quelle per i turisti. Si inizia recentemente a raccogliere dei riscontri e il servizio, sempre parlando di condizioni normali e non covid, può avere risultati anche migliori". Il Consorzio svolge effettivamente una funzione sociale. "Al cittadino teniamo molto. Spendere da Spezia a Porto Venere soltanto 5 euro non è molto. A tanti giovani spezzini è piaciuto". Con le amministrazioni comunali del capoluogo e dei paesi del golfo hanno sempre avuto un buon rapporto. Da agosto, infatti, ha preso il via la linea di Lerici che, da Spezia, porta anche a Tellaro, chiudendo così, di fatto, una sorta di triangolo interno di tragitti. "Grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e con la collaborazione della capitaneria di porto lericini – riprende Biassoli –. Si tratta di un tentativo già approntato in passato, che vogliamo rendere efficiente e funzionale come quella dell’altra costa".
Hanno un sogno. "Approdare a San Terenzo e direttamente nelle spiagge della Venere Azzurra, della Baia Blu e di Fiascherino. D’altra parte siamo una delle poche città di mare, che non ha una propria spiaggia, dunque perché non collegare facilmente quelle vicine?". Ovviamente, non si tratta di un progetto semplice, perché magari c’è da spostare qualche scoglio delle dighe o ristrutturare i pontili non idonei e altre piccole incombenze. Però, chissà...