MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

In Asl arrivano i rinforzi degli specializzandi

Previsti otto inserimenti nei reparti ‘sensibili’. Cavagnaro elogia il contributo garantito in pandemia dalle strutture accreditate

di Massimo Merluzzi

Arrivano i rinforzi. Per il momento si tratta di buoni investimenti per il futuro ma nell’attesa di formare medici specialisti dei quali il sistema sanitario nazionale ha estremo bisogno, ovviamente anche l’Asl5, prenderà forma il progetto che il direttore generale Paolo Cavagnaro aveva posto come obiettivo all’inizio del suo insediamento spezzino. A dare manforte ai colleghi in servizio al Sant’Andrea e al San Bartolomeo arriveranno un discreto numero di specializzandi grazie alle convenzioni stipulate con le Università di Genova, Pisa, Parma e Milano.

Da domani prenderà servizio il primo inserimento esterno a geriatria ma nel pacchetto dell’accordo sono previsti sempre nel reparto geriatria almeno 4 elementi, oncologia (1), cardiologia (1) e forse 3 in anestesia. Come ha ribadito il direttore di Asl 5 nell’incontro organizzato da Confartigianato sul tema ‘Salute un bene per tutti. Le esperienze positive del nostro territorio tra pubblico e accreditato. Progettualità verso una sanità premiale’ la necessità di assunzioni è un principio dal quale non si può prescindere. Ma allo stesso tempo ha evidenziato la qualità del personale medico in servizio sia alla Spezia che a Sarzana. Nonostante le strutture penalizzanti in particolare quella spezzina. Un assist dunque all’arrivo del nuovo Felettino ma contestualmente anche alla funzione del San Bartolomeo punto di riferimento e fortezza durante la fase acuta della pandemia. Proprio la fase delicata e preoccupante dell’emergenza sanitaria è stata al centro del convegno al quale hanno partecipato oltre al direttore Asl5 Paolo Cavagnaro i rappresentanti dei centri medici accreditati, Ernesto Balisciano, responsabile Confartigianato Salute, e Andrea Costa. Un’occasione per evidenziare la forte collaborazione tra pubblico e privato, in queso caso rappresentato dalle strutture sanitarie accreditate. Ovvero gli 8 studi che hanno svolto un ruolo prezioso nel sostegno dell’Asl 5 a smaltire le liste di attesa bloccate dall’emergenza sanitaria che ha concentrato quasi esclusivamente sul Covid rallentando le altre prestazioni. Quindi il progetto sostenuto da Regione Liguria che riceverà dal Governo ulteriori bonus per proseguire l’impegno, ha ricevuto il plauso da parte del direttore generale Cavagnaro e del sottosegretario Andrea Costa. "Le strutture sanitarie accreditate – ha spiegato Ernesto Balisciano – hanno supportato l’Asl fornendo prestazioni in tempi rapidi e di estrema professionalità. L’esempio della gestione dell’Hub vaccinale al Canaletto è la chiara testimonianza della funzionalità del servizio e il cittadino non si è certamente accorto se il vaccino è stato inoculato da un medico dell’ospedale oppure di una struttura privata. E le strutture abilitate e accreditate sono a disposizione anche per la terza dose del vaccino". Anche il direttore generale ha sottolineato la qualità della collaborazione. "La Regione Liguria – ha spiegato – ha puntato molto sulla convenzione con le strutture private accreditate perché il recupero delle liste di attesa è un obiettivo da raggiungere in fretta e soprattutto è generalizzato a causa dell’emergenza sanitaria. Il supporto del privato su alcune prestazioni dove è maggiore il tempo di attesa si è rivelato fondamentale".

Alcuni dati importanti: a dicembre le liste di attesa di oculistica saranno finite e il nuovo mammografo a Bragarina sarà operativo a pieno ritmo.