REDAZIONE LA SPEZIA

Il tifoso colto da infarto: "Voglio tornare al Picco con chi mi ha salvato"

Un tifoso di 67 anni colto da arresto cardiaco durante una partita dello Spezia si è svegliato e sta bene grazie all'intervento tempestivo dei medici. Sarà trasferito in cardiologia per completare la sua guarigione.

Il tifoso colto da infarto: "Voglio tornare al Picco con chi mi ha salvato"

Il miracolo si è compiuto. Il tifoso di 67 anni colto da arresto cardiaco lunedì pomeriggio durante la partita Spezia-Ascoli, si è svegliato dalla sedazione indotta, è perfettamente lucido e i medici hanno potuto sciogliere la prognosi. Ieri pomeriggio ha lasciato la terapia intensiva ed è stato trasferito in cardiologia. Il decorso sarà lungo, ma se la caverà grazie alle cure del reparto diretto dal primario Alberto Menozzi. Appena sveglio, al medico della rianimazione ha detto subito che vuole tornare allo stadio: gli è stato risposto che la prossima partita dello Spezia, dovrà accontentarsi di vederla... in televisione.

Ieri al risveglio è andato a trovarlo Marco Rezzaghi, il medico cardiologo che lo ha soccorso nell’immediatezza dell’infarto con le scariche del defibrillatore, assieme ai volontari della Croce Rossa e alla squadra del 118 con la dottoressa Laura Gatti che ha guidato la ventilazione e l’infermiera Daria Ambrosini. Rezzaghi si trovava nel settore distinti del Picco assieme alla moglie e ai due figli piccoli. Non era vicinissimo, ma quando ha capito quello che stava accadendo, non ha perso un attimo ed è corso a soccorrere il 67enne colto da arresto cardiaco.

"E’ stato un caso – spiega il dottor Rezzaghi – di solito vado in curva, ma con la famiglia e in una giornata che minacciava pioggia, abbiamo deciso di andare nei distinti. Quando ieri mattina ho saputo che il tifoso si era risvegliato e stava bene, il cuore mi si è riempito di gioia. Voleva dire che il nostro intervento è stato efficace. Sono andato subito a salutarlo e ci siamo scambiati parole affettuose. Mi ha detto che la prossima partita al Picco, la vuole vedere accanto a me...".

Risolto il problema dell’arresto cardiaco, per il 67enne è stato determinante l’intervento di angioplastica effettuato nell’immediatezza del ricovero dal dottor Giorgio Tonelli per liberare l’arteria coronaria responsabile dell’infarto. Davevro un bel lavoro di squadra che ha portato al lieto fine. Commosse la moglie e le due figlie del tifoso, che hanno potuto riabbracciarlo.

Massimo Benedetti