REDAZIONE LA SPEZIA

"Il territorio non si vende"

Il movimento 'Palmaria sì, Masterplan no' si oppone alla speculazione sull'isola, difendendo la conservazione del territorio e i valori autentici della Liguria.

"Non si baratta il territorio con il vil denaro". Il movimento ’Palmaria sì, Masterplan no’ si è riunito ieri sull’isola. "Questa giornata in Palmaria – informa la portavoce Giorgia Lombardi– ha fatto scaturire alcune riflessioni su cosa vogliamo. Vogliamo un’idea di Liguria più saggia, più sostanziosa, meno di vetrina. Un’idea di Liguria che sia di conservazione del patrimonio anche per le future generazioni. Non è la Capri che ci serve, è una politica con dei valori che non siano quelli dei tappeti rossi. Si sono riempiti la bocca di parole altisonanti per farci tacere, ci hanno accusato di non volere il miglioramento dell’isola, di essere quelli che non volevano i posti di lavoro e di voler lasciare il degrado e i rovi... ci hanno accusato di essere sempre quelli del no... e se questo è il risultato noi siamo orgogliosamente quelli del no: alla mafia, alla speculazione, ai voti di scambio, ad un’isola solo per ricchi. Ma il movimento è sempre stato per il sì alla Palmaria, tanto che si chiama Palmaria sì, Masterplan no, mettendo prima l’Isola, le sue peculiarità, la natura e la storia. Ora è il momento di prenderci anche i giusti meriti: abbiamo lottato, noi Davide contro un Golia. Con una fionda contro chi aveva armi potenti e ben affilate. Abbiamo però avuto dalla nostra parte tutto quel popolo che ama la giustizia e il proprio territorio, quelle 72156 firme che hanno sempre appoggiato la nostra battaglia".