
Il sogno di un percorso alternativo. Mancano i soldi per grandi progetti
Il cantiere avviato ieri sulla Sp530 è strettamente collegato ad un secondo intervento da effettuarsi nel bosco che contorna il sopra e il sotto della strada. Verrà eseguito da Gnl Italia (proprietaria dei terreni a monte e a valle della Napoleonica) l’anno prossimo. Si tratta di un’opera di regimazione delle acque che garantirà la limitazione di una serie di problemi che oggi segnano il tratto in cui si è aperto il cantiere. Per mettere in sicurezza quel versante la Provincia ha chiesto a Gnl (che possiede quasi tutta la collina) di intervenire a sue spese per eliminare la caduta d’acqua. L’azienda lo farà nel 2024. Circa l’annosa questione della creazione di una viabilità alternativa alla Napoleonica, si deve invece fare i conti sulla difficile reperibilità di ingenti risorse economiche. Nell’ambito del coordinamento tra Provincia e Regione Liguria è comunque in arrivo un finanziamento, reperito dai fondi governativi di coesione sviluppo, di ulteriori 500mila euro per intervenire in altri punti della tratta. Tra gli obiettivi la realizzazione di una rotatoria all’intersezione slargo Caduti dell’Aeronautica di Cadimare, che garantirebbe dubbio migliori condizioni di sicurezza stradale.
V.C.G.