Il sindaco va a caccia dei furbetti dei rifiuti. "Scoperti frugando nella spazzatura"

Amministratori e polizia locale in giro contro il fenomeno dell’abbandono di sacchetti. "Attenti, sono tracciabili..."

Il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia

Il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia

Monterosso (La Spezia), 1 agosto 2021 - Con le mani nella spazzatura, ma non c’erano alternative per rintracciare i furbetti dell’abbandono: il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia giovedì scorso si è messo i guanti e ha aperto i sacchetti abbandonati per strada per arrivare ai responsabili che avevano lasciato la rumenta nel centro storico. Un’azione che si è resa necessaria quando la misura è apparsa colma, dopo gli appelli e i richiami, altro non è rimasto da fare che cercare nomi e cognomi e fargli arrivare a casa una bella sanzione: "Questo comportamento lo definisco incivicità, devo utilizzare questo termine– ha spiegato Moggia– per definire tutti quelli che stanno dimostrando di non amare il luogo in cui vivono, deturpandolo e noi non ci stiamo a guardare questo scempio".

Quella che esprime il sindaco verso i cittadini non è una semplice ramanzina, una paternale quotidiana; a furia di abbandonare sacchetti, e visto che i richiami non sono più bastati, sono fioccate le multe: le sanzioni elevate verso chi è stato stanato, partono tra da 300 euro, e non sono noccioline.

Le azioni di contrasto al fenomeno erano già iniziate da tempo, ma i casi di abbandono stanno salendo sempre di più, il Comune insieme al comando di Polizia Municipale sta mettendo in campo addirittura appostamenti di agenti in borghese e anche l’utilizzo delle telecamere per individuare i responsabili. Del resto è anche un favore che si cerca di fare a chi invece è un cittadino modello, perché più si verificano comportamenti di questo tipo, più i costi dello smaltimento lievitano in bolletta anche per chi non se lo meriterebbe.

"I rifiuti sono tracciabili– ha detto il sindaco Moggia– abbiamo trovato scontrini, etichette che rinviavano al trasgressore. E i colpelvoli sono sia turisti che locali. Lo sconforto, il dispiacere che ne deriva è vedere il disinnamoramento verso il territorio“ L’appello del primo cittadino si rivolge alla popolazione disciplinata affinché collabori e denunci comportamenti scorretti. Con il sindaco Moggia a fare i controlli c’erano anche alcuni consiglieri comunali e Luigina Bettoni capo della Polizia Municipale di Monterosso.