Ambito riconoscimento per il comandante del Gruppo operativo subacqueo del Comsubin, il capitano di vascello Giampaolo Consoli. Si tratta de premio Atlantide, assegnato alle persone che dedicano la loro vita all’impegno sul mare, tra ricerca e operatività a favore della comunità. Teatro della consegna è stata la Sala dei Notari del Comune di Perugia. A presentare l’alto ufficiale è stato l’ideatore del premio Vittorio Banchini. I risalgono al 1987 i conseguimenti, da parte di Consoli, dei brevetti da palombaro e sommozzatore, a cui sono seguiti quelli per operatore iperbarico per immersione profonde (’92) e quello da paracadutista (’96). A seguire altri titoli specialistici ed esperienze che hanno spianato la strada al comando del Gos, alle dipendenze dirette del comandante di Comsubin, l’ammiraglio Massimiliano Rossi. Ma l’elemento cardine del suo essere marinaio sta nel dna: suo padre era, infatti, un incursore, Giampiero. Si è spento nel 2014, ma il ricordo continua a farsi riferimento per il capo del Gos Nel ritirare il premio, ringraziando per il riconoscimento e l’onore concessogli, Consoli ha dedicato a tutto lo stesso a tutti i palombari della Marina che quotidianamente lavorano per la collettività.