
Il poeta Montale ’torna’ nella sua Monterosso. Studiosi delle sue liriche premiati a Buranco
‘Qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza, ed è l’odore dei limoni’. Eugenio Montale da ‘I limoni’ (Ossi di seppia) torna virtualmente nella ‘sua’ Monterosso per premiare il lavoro di cinque studiosi delle sue opere. Dopo la proclamazione dei vincitori del 24 maggio in modalità online dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ‘Ed è l’odore dei limoni’, premio annuale internazionale ‘Eugenio Montale’ per la saggistica letteraria montaliana, sviluppa la cerimonia di consegna dei riconoscimenti a Monterosso, prima a Villa Montale, poi alla limonaia dell’Agriturismo Buranco. La giuria internazionale di professori universitari e studiosi, con la presidenza scientifica di Angela Ida Villa – ideatrice e regista della kermesse alla sua prima edizione, finanziata dalla Fondazione Cariplo – la copresidenza di Angelo Colombo e Antonio Lucio Giannone, il comitato scientifico formato da Ida Duretto, Cristina Marchisio e Silvia Zangrandi, e la redazione scientifica con Simone Giorgino, Sara Lorenzetti, Carmela Pierini, John Butcher e Alessandra Cenni, ha voluto premiare Beatrice Masciotti, Andrea Liberti, Maria Silvia Assante, Elena Santagata e Ernesto Livorni (per loro, a seconda della sezione di concorso, premi in denaro o pubblicazione dei lavori di ricerca). Un primo antipasto dell’evento si è sviluppato a Villa Montale ‘Delle due palme’ in località Fegina, con la visita al palazzo grazie a Ida Spinelli e le letture dei testi montaliani da parte dell’attore Roberto Alinghieri. Proprio quest’ultimo, con lo spostamento del folto gruppo di ospiti a Buranco – con il particolare interessamento di Loredana Domenichini, moglie dell’ex senatore Luigi Grillo, titolare dell’azienda agricola –, è stato affiancato dal maestro Valerio Giannarelli, che con il suo violino ha incorniciato di brani musicali ogni pausa. Il Premio Montale ‘Ed è l’odore dei limoni’ è, in ordine di tempo, l’ultimo tassello di un progetto più vasto di iniziative convegnistiche ed editoriali centrate sulla figura e sull’opera in verso e in prosa di Eugenio Montale, che sono state ideate e concretate dalla professoressa Angela Ida Villa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la partnership internazionale dell’Université de Franche-Comté di Besançon, nella persona del professor Angelo Colombo, la collaborazione del professor Antonio Lucio Giannone (Università del Salento) e l’avallo editoriale della casa editrice internazionale Agorà & Co. (con sedi a Sarzana e Lugano) di Antonio Scollo. Le iniziative hanno visto la luce a partire dal 2015 e nell’insieme vanno a comporre il ‘Poliedro montaliano’, di cui il premio andato in scena con successo a Monterosso, con il patrocinio dell’Associazione Amici delle Cinque Terre, è il più recente tassello.