
Il suo nuovo palcoscenico è il mare. Niente riflettori puntati sugli occhi ma il quotidiano rapportarsi con gli elementi naturali a bordo della sua barca a vela di 9 metri: una sfida che si fa piacere, al pari (o forse più) degli applausi nei teatri, dell’audience televisiva. La navigattrice (non è un refuso) Marianna De Micheli - dalla sua base delle Grazie, ospite dell’associazione Il Golfo dei poeti - sta mettendo a punto il nuovo progetto nautico, artistico e divulgativo: il giro d’Italia per raccontare gioie e tribolazioni dell’erranza sul mare, bellezze costiere e storie-bandiera dei territori. La formula è consolidata: la realizzazione di video fai-da-te, pensati, girati, montati con smartphone e tablet e lanciati su YouTube, nell’omonimo canale personale. Video carichi di allegria e ironia, seguitissimi sul web. Ogni domenica, alle 17, ne posta uno. Tra gli ultimi, quelli sui muscolai e i maestri d’ascia del golfo, svelati sul campo, ossia in mezzo ai vivai e al Cantiere Valdettaro.
"Gli incontri con i lavoratori del mare sono sempre bellissimi, arricchenti: c’è tanta sapienza in loro. L’obiettivo del viaggio è quello di conoscere e fare conoscere meglio le persone che intrecciano la loro esistenza col mare; ciò in parallelo alle vicissitudini nautiche personali, alla scoperta dei valori paesaggistici del territorio e all’offerta data alle barche da diporto dai porti che si susseguono lungo la penisola" dice Marianna, annunciando i fondamentali del progetto, compreso il titolo "Di porto in porto, avventura lungo costa in solitaria".
Trampolino di lancio ufficiale sarà Ventimiglia, nel mese di marzo. "Darò così valenza simbolica all’itineranza, allargando l’orizzonte delle esperienze pregresse". Sì Marianna ha già all’attivo un periplo d’Italia, da Genova a Trieste, andata e ritorno. Lo ha compiuto fra il 2015 e il 2016. Da esso ha preso forma un libro “Cento Boline”, dove racconta il percorso che, da protagonista della soap opera “Cento Vetrine”, l’ha portata a coltivare la passione per la vela, insieme al fedele compagno a quattro zampe: Jingiok, il gatto più navigato d’Italia.
Ora Marianna rilancia, forte delle miglia inanellate e della garanzia di supporti logistici fondamentali: quello di Assonautica-Venezia, attraverso Marino Massiero, e di Gianni Tessaro di Velistiinfacebook. "I porti italiani gestiti dall’associazione diportistica saranno le mie mete principali. Si faranno teatro delle narrazioni insieme agli altri scali visitati, sull’onda del passaparola con i tanti amici sparsi lungo-costa che si seguono sui social". Quelli che che hanno eletto ad appuntamento fisso la visione dei video su YouTube, dispensatori di like e commenti che si fanno incoraggiamento. "Sono una bella comunità con la quale interagirò in rete, per veicolare conoscenza del territorio e messaggi". Il più importante? "La nautica non è questione di ricchi. La navigazione in sicurezza possibile anche con pochi mezzi". E così "Di porto in porto" si fa anche missione sociale. In settimana la partenza informale dalle Grazie, sfuttando una finestra-meteo promettente.
Corrado Ricci