Il granchio blu sulle nostre tavole?: "Una compensazione solo parziale"

Il killer dei mari, così come viene definito l’ormai tristemente famoso granchio blu, rischia di contribuire ulteriormente alla crisi dell’economia ittica del Golfo spezzino colpendo l’attività dei miticoltori. Sulla delicata questione ambientale è intervenuta Daniela Borriello responsabile regionale Coldiretti Impresa Pesca della Liguria.

1 Un problema nazionale ma anche locale, dunque...

"Il granchio blu a oggi impatta maggiormente sulle coste adriatiche del Paese ma un’eventuale diffusione ancor più massiccia anche nel mar Ligure metterebbe concretamente a rischio l’attività dei miticoltori spezzini aggiungendosi al surriscaldamento delle acque".

2 E il pericolo derivante dalle orate ?

"Un altro problema che va affrontato ottenendo al più presto fondi e sovvenzioni per sopperire ai danni ingenti che hanno causato. Si calcola che nel corso dei mesi sia stato distrutto oltre il 70% della produzione dei mitili interno degli allevamenti della provincia spezzina, finendo per vanificare il lavoro e i profitti di un intero comparto produttivo".

3 Ma il granchio non potrebbe diventare una risorsa gastronomica?

"Un’opportunità che però deve essere vista in quanto possibile compensazione parziale di quella che è la perdita derivata dalla diffusione incontrollata del granchio blu".