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Il Comune rilancia sul progetto: "I lavori non sono ancora finiti"

Lunedì l’avvio dell’ultima fase delle opere: interventi per bloccare le infiltrazioni e per stuccare le crepe. Il Pd attacca l’amministrazione: "Spesi tre milioni di euro per avere un lastricato già rovinato".

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"I lavori di piazza del mercato non sono ancora finiti proprio perchè siamo andati incontro alle richieste dei commercianti. Ora, i lavori riprenderanno lunedì prossimo, e ci sarà modo prima della fine di intervenire nuovamente sulle infiltrazioni, e sulle crepe". L’assessore ai lavori pubblici Pietro Antonio Cimino risponde per le rime al gruppo di commercianti salito sull’Aventino. "Molti ambulanti della piazza hanno preso le distanze dalla posizione assunta da quel gruppo – dice Cimino –. La verità è che i lavori nella piazza non sono finiti e devono essere completati, e non per colpa nostra. Abbiamo sospeso le opere su richiesta degli ambulanti anche per le festività natalizie. Lunedì riprenderanno gli interventi; lo stesso giorno abbiamo organizzato un incontro con gli operatori, ai quali illustreremo la fase finale delle opere, che comprende interventi su tutte le strade di accesso al mercato, l’installazione di telecamere per l’avvio di un parcheggio a rotazione". Sulle criticità sollevate dai commercianti Cimino sottolinea che "l’amministrazione è conscia delle criticità, che si sono verificate solo nel padiglione dedicato agli alimentaristi per una questione di assestamento: le crepe non saranno lasciate così, ma saranno riprese, stuccate e riverniciate. Sulle infiltrazioni abbiamo fatto di tutto, in quella piazza ci pioveva già a una settimana dall’inaugurazione: abbiamo previsto un nuovo intervento di sigillatura in quei punti dove sono state evidenziate le infiltrazioni".

Da Cimino anche una battuta sull’ultimatum lanciato da gruppo di commercianti: "Se hanno individuato un luogo privato idoneo, nessuno gli vieta di andare". Nel frattempo la vicenda di piazza del mercato ha attirato l’interesse della politica, con il consigliere comunale del Pd, Marco Raffaelli, che non lesina critiche all’amministrazione. "Tre milioni di euro degli spezzini spesi per avere una pavimentazione già rotta e crepata ed una tettoia dove aumentano le infiltrazioni. Mesi di cantiere e disagi che cittadini ed ambulanti hanno dovuto sopportare per un risultato indegno. Come se non bastasse, i commercianti saranno anche colpiti dagli effetti negativi dell’ordinanza sui veicoli Euro 4. Su questo tema avevamo proposto un’alternativa di maggior accesso al perimetro della piazza, ma la destra non ha consentito che si aprisse neppure la discussione. Il risultato di tutto ciò è che molti operatori pare stiano addirittura ipotizzando di abbandonare Piazza Cavour e spostare il mercato in altri luoghi. Una sciagura epocale, causata dall’agire di Peracchini, che si potrebbe e dovrebbe evitare".

Matteo Marcello